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Bengasi: nasce il “Partito della Nuova Libia”, primo movimento indipendente contro il regime

Bengasi: nasce il “Partito della Nuova Libia”, primo movimento indipendente contro il regime

Un gruppo di libici a Bengasi ha formato il primo partito politico nell’era del “post-Gheddafi”. Sono più di 2000 gli scritti e si chiama “Partito della Nuova Libia”. Secondo uno dei co-fondatori, Ramadan Ben Amer, il partito è il primo movimento indipendente dopo la ribellione contro il regime del colonnello Gheddafi. “Ci definiamo il Partito della Nuova Libia perché tutto quello che c’era prima è andato distrutto. Gheddafi dice di aver costruito mattone dopo mattone la Libia, ma mattone dopo mattone, ha distrutto Bengasi”.
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Algeria: un terrorista si fa esplodere per evitare arresto

Algeria: un terrorista si fa esplodere per evitare arresto

Un terrorista di trent’anni si è fatto saltare in aria nel centro della città di Bouhamza dopo che alcuni membri della Guardia municipale lo avevano intercettato e circondato. E’ successo ieri e a riportalo è il sito di El Watan. La Guardia municipale era stata messa in allerta sulla presenza di un uomo che si muoveva con atteggiamento sospetto dopo essere andato in moschea per la preghiera. Il terrorista era stato individuato all’uscita di una dogheria, dove aveva comprato una grande quantità di generi alimentari, probabilmente per i uomini del suo gruppo. Circondato dalle guardie, l’uomo ha attivato la cintura…
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Homo migrans: riconoscersi stranieri fra gli stranieri

Homo migrans: riconoscersi stranieri fra gli stranieri

Di Luca Ortello Il 25 luglio 2011 si è tenuto in prima nazionale, nello splendido anfiteatro romano di Luni in provincia di Massa Carrara, lo spettacolo Homo migrans, scritto da Marco Rovelli, diretto da Renato Sarti con Moni Ovadia, Jovica Jovic , Mohamed Ba, Camilla Barone, presentato durante il Lunatica Festival, giunto alla sua XVII edizione. Sul palco montato dentro l’anfiteatro rischiarato dalla luna, Moni Ovadia, di origine ebrea anche se ateo, ha affrontato il tema dell’immigrazione e del multiculturalismo partendo dalla Bibbia: nel libro dell’Esodo Mosè parte dall’Egitto con gli ebrei tenuti in schiavitù dai Faraoni. Ovadia ci fa…
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Senegal: attacchi alla comunità evangelica, un’ombra sulla tolleranza e la convivenza religiosa

Senegal: attacchi alla comunità evangelica, un’ombra sulla tolleranza e la convivenza religiosa

di Valentina Pomatto Da settembre 2010, 7 chiese evangeliche di Dakar sono state distrutte e saccheggiate. Tre di questi atti vandalici sono avvenuti recentemente, a fine giugno, nel quartieri periferici di Yoff, Thiaroye e Niary-Tally. Questi ripetuti episodi di violenza nei confronti della comunità evangelica pongono inquietanti interrogativi sullo stato di salute della laicità e della convivenza religiosa nel Paese. In una calda domenica pomeriggio, incontro M., Pastore della Chiesa Evangelica. E' il 10 luglio, data scelta inizialmente dalla FES (Fraternità Evangelica del Senegal) per organizzare una manifestazione a Dakar, in seguito agli attacchi subiti da diverse chiese evangeliche della…
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Dal memoriale di Brievik, tutti gli idoli che lo hanno ispirato

Dal memoriale di Brievik, tutti gli idoli che lo hanno ispirato

E’ lungo l’elenco degli idoli che hanno ispirato il terrorista Anders Behirng Breivik, autore della strage di Oslo e dell’isola di Utoya. Nel suo memoriale di 1500 pagine si nota grande ammirazione per il Giappone e la Corea del Sud, Paesi che rifiutano il multiculturalismo e caratterizzate da politiche immigratorie molto severe. In particolare ad affascinare Breivik, l’ex premier nipponico, Taro Aso, un conservatore che ha elogiato il Giappone per essere un Paese di una sola civilità, una sola lingua, una sola cultura e una sola razza. Fra i personaggi ammirati dal 32enne norvegese, c’è anche il premier russo, Vladimir…
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