Libia, le conseguenze di un silenzio
di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto) Dopo il rifiuto dello scorso gennaio, il voto di fiducia, da parte di Tobruk, verso la seconda proposta governativa unitaria stenta ad arrivare: così il Consiglio Presidenziale appoggiato dalle Nazioni Unite sembra aver tentato di risolvere da sé la questione. Ma queste ultime evoluzioni, salutate con favore dai partner esteri, hanno dato luogo a nuove critiche interne, che si aggiungono all'irrisolta ma - pare - imminente questione dell'ingresso delle strutture unitarie a Tripoli. Nel frattempo l'Unione Europea minaccia sanzioni e potrebbe ripensare la missione antitrafficanti. La protratta indecisione del parlamento internazionalmente riconosciuto…