“Sbagliando non si impara”, crescere con i successi dell’altro
«Prima di andare a letto beve un grappino (i distillati giunsero in Europa tramite i farmacisti arabi) e, pensando con orrore a quanto gli immigrati possano inquinare la sua cultura, ringrazia una divinità ebraica di averlo fatto al cento per cento padano» di Alessandro Pagano Dritto Per cogliere un primo aspetto singolare, ma decisivo, dell’ultimo libro di Michele Dotti (educatore e blogger del Fatto Quotidiano), Sbagliando non s’impara. È grazie ai successi che cambia il mondo e cambiamo anche noi (EMI, Bologna, 2013, pp. 68, 4.50 euro), basta scorrere l’elenco finale dei titoli dei suoi quindici paragrafi: si tratta, nella…