“Italia, lacune nella protezione dei diritti umani”. Parola del commissario Ue
Quello italiano è un vero e proprio caso, stando a quanto dice il nuovo commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa, Nils Muižnieks. Il commissario punta il dito su sovraffollamento delle carceri, mancanza del reato di tortura nel codice penale, la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia e i respingimenti in mare dell'accordo italo-libico. Intervistato da Vladimiro Polchi per Repubblica, Muižnieks si è soffermato sulle condizioni dei migranti nei Centri di identificazione ed espulsione: "Le persone trattenute nei CIE vivono questa esperienza come profondamente ingiusta: quelli che sono stati in prigione perché hanno già scontato la pena, gli altri…