Americhe

L’ultimo gaucho

L’ultimo gaucho

Nel 18esimo e 19esimo secolo i gaucho abitavano l'Argentina, l'Uruguay e il Rio Grande do Sul in Brasile. Dediti all'allevamento di bovini e cavalli, i gaucho storici erano noti per essere di indole coraggiosa e generosa, seppur tendenzialmente indisciplinata. Hanno ispirato leggende, folklore e letteratura, diventando una parte importante della tradizione culturale locale. Heraldo Riel è uno di loro. Uno degli ultimi. A nove anni diventò gaucho, seguendo le orme del padre e rimanendo fedele allo spirito del suo mestiere, nonostante la rapidità con cui il mondo sta cambiando. Negli ultimi 70 anni Heraldo ha vissuto da solo in Patagonia, lontano dalla civilizzazione: una delle caratteristiche imprescindibili di un…
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Il Sumak Kawsay, alla riscoperta del senso estetico e spirituale dello spazio

Il Sumak Kawsay, alla riscoperta del senso estetico e spirituale dello spazio

di Ariruma Kowii* La mitologia kichwa relativa alla fondazione dei popoli identifica situazioni, personaggi e forme di pensieri che si muovono in coppia e cercano e selezionano i posti in cui procedere alla loro fondazione; così per esempio nel mito del popolo kichwa otavaleño, gli Otavalos dovettero percorrere lunghi cammini fino ad incontrare il luogo ideale e procedere alla sua edificazione; una situazione simile si verifica nel mito fondazionale dei cañaris, secondo cui quando si verificò l’inondazione del villaggio, la coppia di fratelli venne alimentata da due wakamayas, si innamorano e il popolo cañari crebbe. L’azione di cercare, selezionare, definire e persistere in coppia è…
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Muhammad Ali, alla ricerca dell’uomo dietro al mito

Muhammad Ali, alla ricerca dell’uomo dietro al mito

Martire o traditore, spaccone antisportivo o speranza delle masse, musulmano icona dei diritti dei neri o fanatico anti-integrazione, avido o generoso, odiato e amato: ritratto dell'uomo dietro alla più grande leggenda nella storia dello sport mondiale di Ellis Cashmore Il 2 ottobre del 1980, Muhammad Ali, 38enne, e Larry Holmes, campione mondiale dei pesi massimi, entrarono in un'arena temporanea costruita presso il Caesar's Palace di Las Vegas. Un pubblico di quasi 25.000 persone aveva pagato 5.766.125 dollari, un record per quei giorni. "Non è stata una lotta; è stata una esecuzione", scrisse il biografo di Ali, Thomas Hauser. Dopo dieci giri disgustosamente unilaterali, l'allenatore…
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Dall’altra parte del muro

Dall’altra parte del muro

Oltre 3100 km di confine separano gli Stati Uniti dal Messico. Ma c'è un solo spiraglio, non più largo di 15 metri, in cui alle famiglie è concesso toccare le dita dei propri cari dall'altra parte della barriera metallica. In questo punto San Diego diventa Tijuana. Qui la US Customs e la Border Protection concedono  alle famiglie di riconnettersi, quelle stesse famiglie squarciate dalle loro implacabili politiche in materia di immigrazione. Una terra di nessuno, conosciuta sotto il nome di "Friendship Park", in cui gli agenti di frontiera si girano dall'altra parte mentre nuclei affettivi e famigliari messico-statunitensi fondono le proprie dita sul calar del…
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Il Messico negli occhi fieri dei nativi

Il Messico negli occhi fieri dei nativi

https://www.kickstarter.com/projects/diegohuerta/native-nation?ref=category di Diego Huerta Nel 2011 ho fotografato più di 31mila persone tra il Messico e gli Sati Uniti per bilanciare le 31mila vittime a causa della guerra alla droga. Il mio obiettivo principale era di creare un impatto positivo sulla società. Per farlo ho realizzato centinaia di ritratti nelle città maggiormente colpite da violenza, a simboleggiare il recupero degli spazi pubblici persi a causa del conflitto. Grazie a questo progetto, che ho chiamato "31K Portraits for Peace", ho scoperto una nuova nazione: la nazione dei Nativi. Sto cercando di preservare la grandezza di queste culture attraverso un libro fotografico. È ora di…
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