Europa

L’Europa non ha bisogno di vignette ma di misure

L’Europa non ha bisogno di vignette ma di misure

di Simone Guidi In queste ore le bacheche virtuali di mezzo mondo sono invase dalla lotta tra le matite e i fucili, dalle vignette e dall’indignazione. Una retorica spesso semplificatoria, che infiamma la rete e i media, ma che purtroppo non ci viene in soccorso per comprendere quanto avvenuto, a contenere il trauma di un assalto in piena regola, progettato e attuato nel santuario della democrazia europea e dei suoi diritti, e soprattutto ordito secondo una trama che sembra progettata con accuratezza, e probabilmente non in completa autonomia. Emerge, già nelle medesime ore in cui il terrorismo tiene letteralmente sotto scacco Parigi,…
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Siamo tutti Ahmed Merabet

Siamo tutti Ahmed Merabet

di Manuele Petri Sono passate poco più di 24 ore dalla terribile e allo stesso tempo insensata carneficina nella redazione di Charlie Hebdo. A noi di Frontiere, però, sembra passata un’eternità. Ogni battito di ciglia è stato saturato da un Tweet, ogni secondo da un post, ogni minuto da un articolo e ogni ora da un programma televisivo in cui esperti o presunti tali hanno sentito il bisogno di esprimere la propria opinione al riguardo. Nei tempi dei social e dell’editoria multimediale non è concesso attendere per informarsi, riflettere, comprendere. Come se il mondo sentisse il bisogno di sapere in…
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Ucraina al bivio, cosa rimane di Euromaidan?

Ucraina al bivio, cosa rimane di Euromaidan?

Joshua Evangelista (Frontiere News) per Gli Stati Generali Camminano a passo d’uomo nella lunghissima fila tinta di giallo e azzurro, frugando con lo sguardo tra le centinaia di foto affisse sul pannello di compensato. All’improvviso si fermano: l’hanno trovata. Guance graffiate dalle lacrime, Tatiana fissa l’immagine di Sacha, il figlio morto alcuni mesi fa durante un agguato nel Donbass. Maria, figlia e sorella, accarezza la spalla della madre e la invita a continuare a camminare, per evitare di intralciare il passaggio di altre centinaia di persone, giunte da tutta l’Ucraina per lo stesso motivo. Tatiana, Maria e Sacha sono i simboli…
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Transnistria, un bazar di armi e materiale radiattivo nel cuore dell’Europa

Transnistria, un bazar di armi e materiale radiattivo nel cuore dell’Europa

Reportage di Riccardo Bottazzo su uno stato che non si può cercare sulla carta geografica. La democratica repubblica comunista della Transnistria non è segnata su nessuna mappa. "Ma se viaggiate attraverso la Moldavia, da ovest ad est, come sto facendo io – scrive Bottazzo – con l’intenzione di raggiungere il confine ucraino, rischiate di cascarci dentro. E sono cavoli vostri, perché da queste parti la legge la detta solo chi ha un Kalashnikov in mano". Stiamo parlando di una specie di Isola Che Non C’é, dove però Capitan Uncino ha fatto fuori Peter Pan e se la governa da padrone. Per…
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Glezos, i 90 anni del padre nobile di Syriza: “Così cambieremo la Grecia”

Glezos, i 90 anni del padre nobile di Syriza: “Così cambieremo la Grecia”

Eroe della resistenza greca contro il nazifascismo, il novantenne Manolis Glezos è l’uomo che riuscì ad ammainare la bandiera del Reich dall’Acropoli di Atene. Definito da De Gaulle "il primo partigiano d’Europa", figura emblematica della sinistra, combattente contro la dittatura dei colonnelli, è considerato il padre nobile degli eurocomunisti di Syriza. Eletto deputato nella tornata elettorale di domenica 6 maggio al primo posto della "lista d’onore" (una lista speciale, legata alla percentuale che ogni forza politica si assicura sul piano nazionale), in questa intervista Glezos analizza le sue posizioni personali e quelle del suo partito riguardo al futuro della Grecia e…
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