Medio Oriente

Il lato oscuro dell’attivismo da tastiera

Il lato oscuro dell’attivismo da tastiera

di Ramzy Baroud – Middle East Monitor 'attivista italiana stava fremendo. Come se la sua carriera di mediattivista dipendesse da quella foto. Come se il viso sconsolato di quel bambino e le sue tante eruzioni cutanee non fossero già abbastanza esplicite. No, lei aveva bisogno di carpire il massimo della miseria umana, così da poter ottenere una foto perfetta per Instagram. Diede quindi al piccolo un secchio pieno di pietre dell'arido deserto giordano, non lontano dal confine con la Siria; lui trasportò il pesante carico e si mise in posa. Il ragazzo, la sua famiglia e molte altre persone vivevano lì, in mezzo al…
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Boicottare, disinvestire, sanzionare. Per il bene di palestinesi e israeliani

Boicottare, disinvestire, sanzionare. Per il bene di palestinesi e israeliani

Dal 1948 ad oggi, il conflitto israeliano-palestinese ha vissuto varie fasi e visto tanti volti, soprattutto nei tentativi di dialogo. Ciò che molti tendono -più o meno volutamente - a dimenticare è la collaborazione tra attivisti politici delle due fazioni, che hanno più volte sfidato l'apparato repressivo israeliano, talvolta sperimentando sulla propria pelle le rigide misure punitive del governo sionista che ha colpito giornalisti, intellettuali e dissidenti politici e religiosi. Tra questi Michel Warschawsky, attivista e fondatore dell'Alternative Information Center; una vita, la sua, piena di sacrifici e ideali di giustizia e libertà che l'hanno spesso visto coinvolto in rappresaglie legali, detenzioni,…
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Vaticano e Turchia, una storia d’amore e odio

Vaticano e Turchia, una storia d’amore e odio

di Sahin Keskin Prima degli anni Sessanta ci furono svariati tentativi di creare relazioni ufficiali tra Turchia e Vaticano (a dire il vero sin dall'epoca ottomana di Fatih il conquistatore). Eppure negli ultimi secoli furono sempre avversate dal protezionismo del cattolicesimo francese, che faceva da ponte tra i cristiani d'occidente e quelli d'oriente. Ciò condizionò sostanzialmente le politiche pontificie, la cui diffidenza fu in seguito condivisa dai turchi, specialmente dopo il Trattato di Losanna. Le cose cambiarono dopo la Seconda Guerra Mondiale, anche grazie all'amore che Angelo Giuseppe Roncalli nutriva verso la Turchia. Durante il suo papato la relazione conobbe la sua epoca…
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Amal Kaawash, dalla nakba illustrata al cantautorato palestinese

Amal Kaawash, dalla nakba illustrata al cantautorato palestinese

Per i più Amal Kaawash, disegnatrice e cantante palestinese nata in Libano è conosciuta soprattutto per la immagine della bambina Meiroun, che porta il nome del villaggio palestinese da cui proviene la sua famiglia. Come tanti altri, anche Meiroun subì la pulizia etnica del 1948. E proprio con Meiroun, Amal ha vinto il primo posto nel concorso dedicato ad Handala per commemorare la Nakba Palestinese. I suoi disegni sono pubblicati su Assafir (giornale libanese) e vari media e piattaforme social."Quando ho iniziato la pubblicazione dei miei disegni su Meiroun nel mio blog, lei era solo una bambina con due trecce, una silhouette senza caratteristiche. Poi,…
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Erdogan, i militari e Gulen. Il puzzle turco del post ‘golpe’

Erdogan, i militari e Gulen. Il puzzle turco del post ‘golpe’

Gli effetti del fallito colpo di stato non tardano ad arrivare. Il 'sultano' emerge come unico vero vincitore, mentre cambiano le relazioni diplomatiche con le super potenze e si entra nella stagione delle purghe di massa. Intanto il paese non è mai stato così polarizzato di Valeria Ferraro ncredulità, stupore e tanti interrogativi. Queste sono solo alcune delle sensazioni provate davanti alle notizie sul colpo di stato in Turchia e alle prime immagini che riprendevano i soldati e i carri sui ponti del Bosforo, a Istanbul. La rivendicazione dell’atto da parte di una giunta militare è subito credibile, così come…
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