Il lato oscuro dell’attivismo da tastiera
di Ramzy Baroud – Middle East Monitor 'attivista italiana stava fremendo. Come se la sua carriera di mediattivista dipendesse da quella foto. Come se il viso sconsolato di quel bambino e le sue tante eruzioni cutanee non fossero già abbastanza esplicite. No, lei aveva bisogno di carpire il massimo della miseria umana, così da poter ottenere una foto perfetta per Instagram. Diede quindi al piccolo un secchio pieno di pietre dell'arido deserto giordano, non lontano dal confine con la Siria; lui trasportò il pesante carico e si mise in posa. Il ragazzo, la sua famiglia e molte altre persone vivevano lì, in mezzo al…