Medio Oriente

Le origini della “questione curda”

Le origini della “questione curda”

di Şahin Keskin Quella curda è stata una delle questioni più difficili per la Turchia, da quando è stata fondata nel 1923. Fino ai primi anni 2000, la Turchia ha portato avanti una politica estremamente restrittiva, arrivando a censurare pubblicazioni che non seguissero l'ideologia ufficiale della Repubblica. Per troppo tempo si è tentato di risolvere la questione senza conoscerne le origini; il popolo turco, fino a pochi anni fa, ignorava infatti le sofferenze del popolo curdo così come le azioni perpetrate dalla stessa Turchia nella parte orientale del Paese. Possiamo delineare cinque momenti principali della questione curda. Il "tacito accordo" tra il 1918 e il…
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Spoon River, Ankara

Spoon River, Ankara

Gli animatori del sito bianet.org hanno raccolto le storie, i volti e le aspirazioni delle 102 persone morte durante la strage di Ankara dello scorso 10 ottobre, quando due esplosioni suicide hanno devastato la manifestazione per lavoro, pace e democrazia che si stava svolgendo nel centro della capitale turca. Un grande lavoro di studio, analisi delle pagine social e delle testimonianze dei parenti delle vittime per ricostruire, seppur in parte, gli elementi che contraddistinguevano operai, professori, intellettuali, anarchici, sindacalisti, studenti, persone che si trovavano lì per caso, bambini e anziani morti durante l'esplosione. Abbiamo scelto 56 tra i profili più significativi…
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Quello che non torna sulla strage alla Mecca

Quello che non torna sulla strage alla Mecca

I disordini nel pellegrinaggio alla Mecca - Il pellegrinaggio alla Mecca è il più grande raduno di tutti i musulmani al mondo. Nel quinto pilastro dell’Islam ogni musulmano ha l'obbligo di recarsi alla Mecca almeno una volta nella vita se i suoi mezzi lo consentono. Non è la prima volta che avvengono disordini durante questo pellegrinaggio, ma la strage di quest’anno con l’alto numero di vite umane perse e le polemiche sulla mancata sicurezza hanno creato una forte polemica che non sembra attenuarsi. La causa principale della tragedia è da imputarsi all’intenso afflusso di pellegrini nella zona di Mina alle porte della Mecca.…
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Souf Camp, dove le donne palestinesi costruiscono il futuro

Souf Camp, dove le donne palestinesi costruiscono il futuro

Il campo profughi di Souf si trova a pochi chilometri di distanza dalle rovine romane di Jerash, secondo polo d’attrazione turistica in Giordania dopo Petra, verso cui si dirigono ogni giorno centinaia e centinaia di visitatori. Eppure, la quasi totalità di questi ultimi ne ignora completamente l’esistenza. Dei 59 campi-profughi palestinesi riconosciuti dall’UNRWA fra Giordania, Libano, Siria, Cisgiordania e Striscia di Gaza, pochi sono noti al resto del mondo, e per lo più per circostanze tragiche, come ad esempio quelle del massacro di Sabra e Shatila o del più recente dramma di Yarmouk. Tuttavia, ve ne sono altri, invece, che…
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Noi iracheni sunniti devastati da Isis e milizie sciite

Noi iracheni sunniti devastati da Isis e milizie sciite

Laith è uno dei tanti giovani iracheni emigrati in Giordania alla ricerca di un futuro migliore, lontano dalla violenza settaria e dalle crudeltà perpetrare dall’ISIS. È arrivato ad Amman nel 2013 e da allora si divide fra università e lavoro, cercando di vivere il più possibile lì quella vita normale che gli è stata negata a Bagdad. Prima di quella data, nel 2012, la percentuale di iracheni presenti sul territorio del Regno Hashemita era pari al 7%, ma, col precipitare degli eventi nella Mezzaluna fertile lo scorso anno, l’UNHCR ha registrato un afflusso giornaliero di 250 persone in cerca di…
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