Repubblica Democratica del Congo, stupri di massa da parte delle milizie ribelli
Nella Repubblica democratica del Congo il dramma degli stupri è ormai sotto i riflettori mondiali. L’Onu ha avviato un’inchiesta che metterebbe sotto accusa le milizie dei Mai-Mai Cheka, i ribelli delle Forze Democratiche per la Liberazione del Rwanda. Negli attacchi commessi fra il 30 luglio e il 2 agosto 2010 sarebbero state violentate 303 persone, di cui 235 donne, 13 uomini, 52 bambine e 3 bambini. Un’azione coordinata, pianificata in anticipo e portata avanti in maniera sistematica che può costituire un crimine di guerra e contro l’umanità. Navi Pillay, alto commissario dell’Onu per i diritti umani, ha sottolineato come questi…