“Lo studio del curdo sarà autorizzato a breve nelle scuole del paese”. Ad annunciarlo è il premier islamico nazionalista turco Recep Tayyip Erdogan parlando davanti al gruppo parlamentare del suo partito Akp. Riferisce la tv privata Ntv: Erdogan ha confermato le anticipazioni pubblicate nei giorni scorsi dalla stampa. Secondo i giornali sei ore di corso facoltativo in lingua madre curda saranno previste a partire dal prossimo anno scolastico. La decisione del governo rientra, secondo diversi analisti, fra i gesti culturali di apertura sulla questione curda che il governo di Ankara intende promuovere per cercare di dare una soluzione alla crisi del Kurdistan turco, dove la tensione è in crescita costante da diverse settimane. Anche questa mattina un soldato ed una guardia turchi sono stati uccisi nella provincia di Sirnak durante…
Il vicepresidente iracheno, Tareq al-Hashemi, al centro di una crisi politica che sta esasperando le divisioni tra le tre componenti del paese (sciiti, sunniti e curdi), ha lasciato oggi la regione autonoma curda nel nord del paese ed è andato in Qatar. Hashemi, uno dei politici di punta della minoranza sunnita, è accusato dal governo di Baghdad, guidato dagli sciiti, di aver formato una sua milizia, un'accusa che lui smentisce. Da dicembre grava su di lui un ordine di cattura e un divieto di espatrio e da allora si era rifugiato nella zona autonoma curda. “La visita, - hanno precisato i suoi collaboratori - dovrebbe durare alcuni giorni, poi visiterà altri paesi che saranno annunciati in seguito. Quindi tornerà nella sua residenza nel Kurdistan”. Un consigliere del primo ministro, Nuri…
Oggi 21 marzo mentre l’occidente non si accorge dell’arrivo della primavera, in Iran, Afghanistan, Pakistan come in alcuni paesi dell’Asia centrale come il Turkmenistan e il Kazakistan, viene celebrato il Nawruz, una ricorrenza tradizionale che celebra l’avvento del nuovo anno. La festa del Nawruz, antica di 15.000 anni, deriva dall’unione di due parole antico-persiane: nava (nuovo) e rəzaŋh (giorno). Nato in Iran, la festività è considerata a seconda dei Paesi un evento popolare, simile al capodanno occidentale mentre è portatrice di forti simboli religiosi in altri. In Iran, la preparazione inizia già in Esfand, l’ultimo mese dell’inverno ed è accompagnata da tradizioni e rituali quali il Khane Tekani (pulizia della casa) e il Chaharshanbe Suri (la festa del fuoco) e si conclude con la preparazione dell’Haft Sin, in persiano “Sette…
di Rosanna Columella Il 19 Gennaio di 5 anni fa il giornalista Hrant Dink, fondatore e redattore capo della rivista “Agos” (un giornale scritto in armeno e in turco) veniva assassinato con tre colpi di pistola davanti alla sede del suo giornale, nel quartiere di Osmanbey a Istanbul. Quella notte, davanti alla sede del giornale, centinaia di cittadini turchi si riunirono spontaneamente per esprimere la propria solidarietà alla famiglia, urlando a gran voce lo slogan “io sono armeno”. Di origine armena, Hrant Dink, era un giornalista impegnato nella lotta per la libertà di espressione e di stampa di tutte le minoranze in Turchia: organizzava conferenze e partecipava a programmi radiofonici come portavoce del suo popolo e della sua storia. Egli amava definirsi “turco e armeno” e, nonostante gli errori e gli…
di Luca Ortello Il 12 gennaio è iniziato ufficialmente il Festival del cinema kurdo di Roma, giunto alla sua IV edizione, presso il Nuovo Cinema Aquila, in via L’Aquila 68. L’inaugurazione è stata affidata a Moni Ovadia, il grande drammaturgo e scrittore di cultura ebraica, invitato all’evento per tenere un reading di poesie kurde. Ovadia, prima di iniziare le letture, ha tenuto precisare che la sua partecipazione all’evento per lui è stata un “piccolo contributo” per testimoniare le sofferenze e le repressioni delle minoranze etniche in tutto il mondo, tra cui, appunto, i kurdi. Il Kurdistan è un altopiano nel nord- est della Mesopotamia, a cavallo tra Turchia, Siria, Iran e Iraq. Benché sia una nazione, esso non è uno Stato indipendente, anche se ha una sua propria cultura, e…