La Corte Suprema di Gerusalemme si è pronunciata, disponendo l'abbandono da parte dei coloni di Migron, dell'avamposto nei pressi di Ramallah dove risiedono all'incirca 300 persone. Così la Corte ha rigettato il compromesso messo a punto da parte del governo israeliano. Tuttavia, l'ordine di evacuazione era già stato emanato in un'altra sentenza (2 agosto del 2011), ma nel frattempo il governo Netanyahu aveva raggiunto un accordo con i coloni avanzando la richiesta alla Corte di lasciare i coloni nelle loro case fino a quando non ne fossero state edificate di nuove nelle vicinanze. Come data per lo spostamento si era deciso il novembre del 2015, ma la Corte ha rigettato questo accordo dal momento che «accettarlo significherebbe farsi beffe della legge». Perciò, il trasferimento dovrà avvenire in via definita il…
Quarto e ultimo appuntamento con I ritratti del potere: dopo le biografie canzonatorie di Ahmadinejad, Sarkozy e Chavez, oggi è la volta dell'ex Raìs. testo di Valentina Severin – immagini di Andrea Gatti (potete accedere ad altre sue produzioni su agatti.com e digitalportraits.biz) Muammar Abū Minyar Abd al-Salām al-Qadhdhāfī, per gli amici italiani semplicemente Muammar Gheddafi, è il tanto compianto capo carismatico della Libia, scomparso il 20 ottobre 2011 dopo soli quarantadue anni al potere. Della sua vita privata non si sa molto, a differenza dei figli, mentre è ben nota la sua carriera come guida politica libica. INFANZIA E ISTRUZIONE- Muammar nasce a Sirte, nella provincia italiana di Misurata, il 7 giugno 1942. Della sua famiglia si solamente che è profondamente islamica. A Sirte Muammar frequenta anche la scuola coranica, dai quattordici ai…
Sono trascorsi più di vent'anni e per la prima volta una manifestazione avente lo scopo di attraversare Gerusalemme è stata organizzata da alcuni cittadini di origine israeliana insieme ad alcuni di origine araba. Secondo le stime, 3000 persone sono partite dalla Porta di Giaffa per arrivare fino a Sheick Jarrah, quartiere arabo che è stato spesso lo scenario di scontri tra residenti e coloni israeliani. I manifestanti hanno deciso di ripetere il percorso che il mese passato era stato compiuto da un corteo formato da giovani dell’estrema destra israeliana, sfociato ben presto in atti di violenza. La richiesta di coloro che hanno preso parte alla manifestazione è stata quella di continuare le procedure volte ad ottenere la pace. Un chiaro messaggio rivolto anche alle Nazioni Unite, dato che per settembre…
di Massimo Maravalli Il rapporto “Dispossession & Exploitation”, pubblicato nel maggio 2011 dall'organizzazione israeliana per i diritti umani B'Tselem, contiene un inquietante bilancio della situazione sul territorio palestinese della Valle del Giordano e della parte settentrionale del Mar Morto. Queste zone costituiscono un chiaro esempio dell’intento politico dello stato ebraico nell’area C, che ufficialmente appartiene alla Palestina ma di fatto è sotto il totale controllo israeliano. Espropriazione dell’area “C”. Secondo l’associazione umanitaria, i siti occupati, sarebbero: le grotte del Qumran (dove sono stati ritrovati i famosi manoscritti degli Esseni), il Wadi Qelt (dove si trova l’antico acquedotto), tutta la zona settentrionale del Mar Morto dove si trovano le sorgenti della riserva di Ein Fashkha (oasi naturalistica e sito archeologico) e Qasr Alyahud (luogo sul fiume giordano dove fu battezzato Gesù).…