Mentre veniva effettuata una perquisizione in un campo di rifugiati nel nord della Cisgiordania, un giovane palestinese è stato ucciso dai soldati israeliani all'uscita da una moschea. L'esercito era alla ricerca di un membro del Movimento della Jihad islamica ed ha erroneamente ritenuto che il ragazzo ne facesse parte. Al contrario, il palestinese non apparteneva a nessuna fazione politica. Cinque arresti si sono avuti durante la perquisizione. Già la notte precedente due edifici a Gaza erano stati bombardati da un raid aereo israeliano e successivamente gli israeliani si erano giustificati affermando che si trattava di depositi d'armi.
Condanna a morte confermata per Yousef Nadarkhani, il pastore evangelico arrestato a Rasht, sul Mar Caspio nell’ottobre del 2009. L'uomo è rinchiuso da un paio d’anni nel carcere di Lakan perché ritenuto colpevole dei reati di proselitismo tra i musulmani e apostasia, per la quale la legge iraniana - sulla base della sharia - prevede la pena di morte. Nato in una famiglia musulmana e poi convertitosi al cristianesimo, Yousef aveva ricevuto la condanna a morte il 2 dicembre scorso e ora è stata confermata. Lui si è difeso spiegando di esser diventato cristiano a diciannove anni senza mai essere stato musulmano. Il suo arresto sarebbe collegato alle sue critiche sul monopolio islamico dell’istruzione religiosa dei bambini nel suo Paese. Si attende ora al vaglio della terza camera della Corte Suprema, nella…
di Valentina Severin L’immagine dell’Olanda come patria della tolleranza si è offuscata dopo che è passata in Parlamento la legge che mette al bando le pratiche halal e kasher. Il 29 giugno il Tweede Kamer (Camera Bassa) ha approvato, con 116 voti a favore e 30 contrari su 150, un decreto proposto dal partito animalista (PvdD) che rende illegale la macellazione di animali che prima non siano stati anestetizzati, senza eccezioni. La legislazione olandese impone già l’anestetizzazione del bestiame prima dell’uccisione ma, come negli altri Paesi occidentali, esiste una deroga per i macelli rituali islamici ed ebraici, nei quali la morte dell’animale avviene per dissanguamento. La nuova legge, che deve ora essere vagliata dal Senato, elimina questa deroga. Il milione di musulmani e i circa 50 mila ebrei olandesi potrebbero,…
di Giacomo Lombardi I riflettori mediatici sull'esilio tunisino in Europa si sono spenti. Come se i migranti tunisini non esistessero più e avessero smesso di soffrire. Non è così, ovviamente. A Parigi, loro meta prediletta, li si può trovare a Porte de la Villette, un piccolo parco al confine estremo del comune cittadino. È questo l'ultimo approdo dell'esodo iniziato l'inverno scorso in seguito alla rivoluzione che ha posto fine al governo di Ben Ali. Migliaia di giovani, per la prima volta liberi di scavalcare le strette frontiere della Tunisia, sono fuggiti verso l'Europa dei sogni: la terra del riscatto, della democrazia, ricca di lavoro. Un'Europa che è un sogno anche per noi, un sogno che si infrange in Italia come altrove. Come, appunto, a Porte de la Villette. [nggallery id=12]…
Dopo dieci anni di caccia all’uomo, ieri alle 5 ora italiana il Presidente statunitense Barack Obama ha annunciato l’uccisione di Osama bin Laden per mano delle forze speciali americane. Gli Stati Uniti sono in festa e anche il governo italiano ha manifestato la propria soddisfazione per questa vittoria su al-Qaeda. Ma che cos’è al-Qaeda? LE ORIGINI. Al-Qaeda, il cui nome significa “fondazione” o “base”, nacque nel contesto dell’invasione sovietica in Afghanistan (1979-1989), come evoluzione dell’organizzazione musulmana Maktab al-Khidamat (MAK) fondata nel 1984 a Peshawar (Pakistan). Secondo un’intervista rilasciata da Osama bin Laden ad Al Jazeera, nell’ottobre del 2001, l’organizzazione deve il proprio nome all’appellativo dato ai campi di addestramento contro il terrorismo sovietico, creati per i mujahideen da Abu Ubayda al-Banshiri. Il conflitto in Afghanistan vedeva schierati, da una parte,…