di Alessandro Pagano Dritto I conti col passato. Un'altra tappa del processo al figlio di Muammar Gheddafi Seif al Islam e al suo capo dell’intelligence Abdullah Senussi. Sulla loro sorte si gioca l’immagine internazionale della Libia e, nel primo caso, anche il rapporto delle forze interne. [Leggi] Economia. Il workshop FDILibyadi Londra sembra sancire un importante legame economico con l’Inghilterra di David Cameron, cui il Primo ministro libico Ali Zeidan ha fatto visita. Non solo Inghilterra, comunque, tra i partner economici libici, anche Francia e Italia. La statunitense Exxon Mobil Corporation minaccia il ritiro se il blocco dei terminali petroliferi dovesse continuare. [Leggi] Fatti di Bengasi del settembre 2012. Proprio mentre un furto d’armi crea frizioni tra l’esercito statunitense e quello libico, una nuova inchiesta repubblicana sull’assalto all’ambasciata di Bengasi sottolinea le presunte…
di Joshua Evangelista E alla fine il momento arrivò. Dopo due anni e mezzo di sangue e oltre 120mila morti, l’opinione pubblica scoprì che in Siria era in atto un massacro. E via di inni pacifisti, di post contro Obama, di “vi-siete-dimenticati-dell’Iraq?” vari. Per carità, ben venga alimentare un sentimento condiviso contro la guerra, al cui sviluppo il nostro giornale non si è sicuramente tirato indietro. E mi ritrovo pienamente in accordo con la linea di Emergency, che dice: “Ai morti già causati dalla guerra in Siria se ne aggiungeranno altri, perché scegliere le armi oggi significa decidere sempre, consapevolmente, di colpire la popolazione civile: nei conflitti contemporanei il 90% delle vittime sono sempre bambini, donne e uomini inermi”. Ma dove siamo stati, noi tutti, negli scorsi due anni e…
Sono ufficialmente iniziate le consultazioni del premier incaricato per formare il nuovo esecutivo che non si conoscerà prima della prossima settimana. Nel Paese aumentano le proteste, ma intanto arrivano nuove promesse di aiuti. Oltre a Emirati e Arabia Saudita, infatti, anche il Kuwait ha annunciato quattro miliardi di dollari tra aiuti finanziari e forniture energetiche, mentre gli Stati Uniti confermano l’invio di 4 aerei da combattimento F16. APPELLO – Al Cairo non cessa la resistenza però, e Amnesty International ha chiesto l'apertura di un'indagine urgente e indipendente sull'uccisione di almeno 51 persone, avvenuta l'8 luglio 2013 di fronte alla sede della Guardia repubblicana. "Occorre un'inchiesta che abbia la fiducia di tutte le parti. Le autorità egiziane, in passato, hanno dimostrato assai poco di essere in grado di fornire verità e…
Con l’uccisione di Kimberly McCarthy, avvenuta ieri alle 18.37 nel carcere di Huntsville, sono arrivate a 500 le condanne a morte eseguite in Texas dal 1982. Questo è il tragico bilancio che in 31 anni ha visto un'esecuzione ogni 22 giorni, tanto che il solo stato del sud degli Usa conta il 40% delle 1.300 esecuzioni effettuate negli Stati Uniti dal 1976, anno in cui la Corte Suprema reintrodusse la pena capitale nell'ordinamento federale. La vittima numero 500 è una donna di colore rea di aver ucciso a scopo di rapina la sua vicina, una settantunenne professoressa in pensione. Nel 1997, dopo aver bussato alla sua porta con una scusa, la McCarthy aggredì Dorothy Booth con un coltello in preda ad una crisi d’astinenza da crack. Gli Stati Uniti d'America…
La notizia arriva dal Sudan dove sono morte dodici persone, tra cui un bambino, in seguito ad una ressa che si è creata in un centro dove si trovavano per ottenere i visti per il pellegrinaggio in Arabia Saudita. Pare che quest’anno le autorità abbiano ridotto del 20% i permessi per accedere ai luoghi santi dell'Islam, in vista del mese santo che si celebrerà il prossimo 10 luglio.