Search Results for: Pena di morte

L’ora più buia: un resoconto in prima persona degli ultimi avvenimenti in Afghanistan

Il mio nome è Basir. Sono un giornalista italo-hazara e questo è il resoconto in prima persona degli avvenimenti storico-politici che si stanno attualmente verificando in Afghanistan. La mia etnia è stata storicamente perseguitata dai talebani, ma oggi l’intero popolo si trova ad affrontare la minaccia di un gruppo che ha da sempre utilizzato la violenza e il terrore per raggiungere i propri scopi politici. Credo che tali gruppi abbiano un nome, eppure così di rado è stato utilizzato per descriverli. Anche in questa nebulosità, ottusità e relativismo vanno ricercati i semi della nostra disfatta. Per anni infatti, nei media e nei salotti degli avventurieri occidentali di tutto il mondo, i talebani sono stati ritratti di volta in volta come un’opposizione armata, un gruppo militante antimperialista e così via. Verrebbe…
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Libri, film e podcast per l’estate 2021

I consigli dei redattori di Frontiere, tra grandi classici e novità imperdibili Crisi dell'editoria, crisi del giornalismo, crisi dell'economia, pandemia. E, per tanti di noi, le vacanze saranno un miraggio. Eppure, nonostante tutto, possiamo consolarci con libri, documentari, serie e podcast. Tra capolavori imprescindibili e nuove produzioni davvero interessanti, qui trovate alcuni suggerimenti che abbiamo messo insieme per voi selezionando alcune delle cose che abbiamo letto, ascoltato o visto negli ultimi mesi o a cui siamo legati da sempre. Disclaimer: non abbiamo nessuna pretesa di completezza, è una lista disordinata uscita fuori durante un'afosa riunione di mezza estate. Quali sono i vostri libri del cuore? Quali podcast hanno scandito le ultime settimane? Quali documentari recenti vale la pena guardare? Segnalatelo su Instagram taggando @frontierenews.it LIBRI I pilastri In Patagonia, di…
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Dimenticato in un centro di detenzione per migranti

Illustrazione di Francesco Ciampa — EPISODIO 1 Hidden è una serie cofinanziata dai lettori di Frontiere.Scopri come poter contribuire. A causa della pandemia il tunisino Nadhimi Touir ha perso il lavoro e il permesso di soggiorno. Arrestato lo scorso novembre, è stato mandato al centro di detenzione per migranti situato a Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia. La sua cella non aveva né materassi né coperte e il vento invernale entrava da una finestra rotta. Il Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Gradisca è stato riaperto nel gennaio 2020 dopo tre anni di chiusura a causa di una sommossa. Da allora due ospiti del centro sono deceduti. Touir è ancora in attesa di essere deportato o rilasciato. "Questo posto ti fa impazzire. Non siamo più umani". (English version)…
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Cronistoria di una catastrofe prevedibile

Il 15 maggio, l’anniversario della “catastrofe”, la “Naqba”, è più che mai presente tra i palestinesi. Nell’ultima settimana, sotto a un cielo nero con fuochi di assedio sono stati uccisi almeno 140 palestinesi, compresi 39 bambini, più di 950 sono i feriti. 10 mila palestinesi sono stati costretti ad abbandonare le loro case per mettersi al riparo dagli attacchi israeliani, ma a Gaza, una striscia di terra di 670 chilometri con due milioni di abitanti e i confini barricati dalle forze israeliane, non c’è molto spazio per ripararsi dal quarto arsenale più equipaggiato del mondo. Oggi negli attacchi israeliani sono morte dieci persone in un campo rifugiati e la palazzina che ospitava gli uffici di Al Jazeera a Gaza city è stata distrutta. L’escalation di violenza è cominciata la scorsa…
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La vita sotto gli Assad secondo lo scrittore siriano Yassin al-Haj Saleh

Le differenze e le continuità tra le epoche di Hafez al-Assad e di suo figlio Bashar hanno svolto un ruolo cruciale nello scatenare la rivolta civile. Lo scrittore siriano Yassin al-Haj Saleh descrive alcuni aspetti della vita in Siria durante i decenni precedenti la guerra, mostrando in che modo il clan Assad strutturò e organizzò l'economia siriana per garantire la sopravvivenza del regime.Intervista di Liam Hough (roarmag.org)* Per quanto riguarda i periodi in cui sia Hafez al-Assad che Bashar al-Assad hanno controllato il partito Ba'ath e il suo governo in Siria, hai descritto la società siriana come afflitta da una povertà politica sistemica. Potresti dare una descrizione generale di come era la vita in Siria durante questi decenni? Come descriveresti le forme di solidarietà o di interazione tra gruppi religiosi…
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