"Il Centro di Identificazione ed Espulsione, un complesso di detenzione nei sobborghi di Roma dove migranti illegali possono essere trattenuti per mesi prima di essere deportati, non è una prigione. Ma la differenza sembra essere principalmente una questione semantica. Alte recinzioni metalliche separano file di squallidi casermoni che vengono chiusi di notte, quando i cortili di cemento vengono illuminati a giorno. Ci sono telecamere di sicurezza. Alcune guardie indossano tenute antisommossa. I detenuti possono muoversi in aree designate durante il giorno, ma sono costretti a indossare ciabatte o scarpe senza lacci, in modo da non danneggiare se stessi o gli altri. Dopo una rivolta nella sezione maschile, oggetti appuntiti - come penne, matite e pettini - sono stati vietati". Con queste parole un lungo articolo del New York Times, a firma di…
"Karim ha la prossima udienza il 10 maggio. Qualcuno deciderà in base alle regole (ma quali regole?!) se deve salire su un aereo oppure se può rimanere in Italia. Che è il suo paese. Dove ha una famiglia, la sua famiglia. Ha me ed un figlio in arrivo. KARIM NON DEVE PARTIRE". Finisce così l'appello di Federica, una giovane futura mamma, che si è scontrata con la burocrazia italiana e i suoi errori, che chiede aiuto per firmare la petizione che potrebbe fermare l'espulsione del suo ragazzo. La loro è una storia come quella di tanti altri: lui, egiziano, arriva in Italia a sei anni, vive con la nuova famiglia del padre, cresce nel paese che lo ha accolto e lo sente suo. Poi, quando il padre muore, frequenta brutte compagnie e viene arrestato per…
LasciateCIEntrare aderisce alla campagna europea Open Access Now (www.openaccessnow.eu). Parlamentari e operatori dell’informazione visiteranno i centri per riportare l’attenzione pubblica su questo tema. In Italia la mobilitazione si svolgerà dal 23 al 27 aprile per dire no alla censura e alla violazione dei diritti umani all’interno dei centri. Hanno inoltre aderito: Andrea Camilleri, Erri De Luca, Ettore Scola, Enzo Iacopino (presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti), Stefano Disegni, Igiaba Sceigo, Dagmawi Yimer, Fabrizio Gatti, Andrea Segre, Tiziana Ferrario, Nando Dalla Chiesa, Pino Ligabue, Amarò Ternipè, Fadil Drini, Antonella Miriello, Laura Galesi, Antonello Mangano.
Dal 24 al 27 aprile i promotori della campagna “LasciateCIEntrare” si mobiliteranno per il secondo anno consecutivo contro la difficoltà da parte dei giornalisti di accedere nei CIE (Centri di identificazione ed espulsione) per stranieri. La campagna “LasciateCIEntrare” è nata in seguito alla circolare n.1305 del primo aprile 2011 firmata dall’allora Ministro dell’Interno Roberto Maroni, che bloccava l’accesso all’informazione all’interno dei CIE e dei C.A.R.A (Centro di accoglienza per richiedenti asilo). Il 25 luglio giornalisti, sindacalisti, avvocati e il mondo dell’associazionismo hanno accompagnato alcuni parlamentari di diverse forze politiche in visita nei centri per migranti. Da allora si sono fatti passi avanti, il nuovo Ministro Anna Maria Cancellieri ha sospeso il divieto di accesso alla stampa e la decisione è stata accolta con soddisfazione. Eppure, ancora oggi, la sospensione del…