Search Results for: Pena di morte

Respingere i rifugiati è rifiutare Cristo

Il giornalista statunitense Stephen Mattson spiega perché, da cristiano, non può comprendere chi cerca di far conciliare gli insegnamenti di Gesù di Nazareth con l'innalzamento di muri umani, ancor prima che politici di Stephen Mattson - Sojourners Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato…
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Spoon River, Ankara

Gli animatori del sito bianet.org hanno raccolto le storie, i volti e le aspirazioni delle 102 persone morte durante la strage di Ankara dello scorso 10 ottobre, quando due esplosioni suicide hanno devastato la manifestazione per lavoro, pace e democrazia che si stava svolgendo nel centro della capitale turca. Un grande lavoro di studio, analisi delle pagine social e delle testimonianze dei parenti delle vittime per ricostruire, seppur in parte, gli elementi che contraddistinguevano operai, professori, intellettuali, anarchici, sindacalisti, studenti, persone che si trovavano lì per caso, bambini e anziani morti durante l'esplosione. Abbiamo scelto 56 tra i profili più significativi e li abbiamo intrecciati come nella mastodontica opera del poeta Edgar Lee Masters, Spoon River. Alla fine dell'articolo, invece, ci è sembrato opportuno riportare i nomi di tutte le vittime.…
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Esecuzioni sommarie per pulire Rio in vista delle Olimpiadi

a cura di Carlinho Utopia Giovedì scorso il Comitato per i Diritti dei Bambini delle Nazioni Unite ha pubblicato una relazione sulla situazione della gioventù in Brasile, definendo allarmanti le condizioni dei minori nel paese. Secondo il rapporto, l'aumento delle esecuzioni sommarie e delle detenzioni è relazionato ai mega-eventi sportivi e al tentativo di "pulire" Rio de Janeiro in vista delle Olimpiadi del 2016. Il Comitato sottolinea che il Brasile ha già uno dei maggiori indici di omicidi dei giovani nel mondo e che i minori nel paese sono diventati bersaglio della violenza della polizia, della criminalità organizzata e dei gruppi di sterminio. Il rapporto è il risultato di una due giorni di incontri tra il Comitato dell'ONU ed il governo brasiliano, sottoposto, dopo dieci anni, ad un esame della sua politica…
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Srđan Dragojević, l’ultimo jugoslavo

Intervista di Monica Ranieri e Joshua Evangelista Uno degli ultimi jugoslavi. Ama definirsi così il talentuoso e pluripremiato regista serbo Srđan Dragojević. Ascoltando le sue parole, ma soprattutto guardando i suoi film viene proprio la voglia di comprendere cosa ci sia davvero dietro questa sua jugonostalgia. Non si tratta solo dell’orientamento politico che lo ha portato a sedere nelle fila del parlamento serbo come deputato per il partito socialista, e non di un’acritica adesione ad anacronistici valori di un passato forse romanzato. La scelta di cuore di Dragojević sembra invece essere ben radicata in una appassionata e lucida comprensione delle dinamiche storiche e sociali che hanno determinato l’evolversi degli eventi nei Balcani e le trasformazioni in atto nella società serba. Il suo cinema, eclettico, dinamico, pulsante, rappresenta una valida e…
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La Fortezza Australia e l’imbroglio della “protezione dei confini”

di Julian Burnside, presidente dell'Asylum Seeker Resource Centre Mi sono ritrovato coinvolto nella scottante questione delle politiche d’asilo con un po' di sorpresa. Non mi ero mai occupato di politica, né mi interessava. La spiegazione migliore per capire come questo sia stato possibile risiede in una storia che ho sentito molto tempo fa. C'era un bambino di dieci anni che non aveva mai spiccicato una parola. I genitori erano passati dall’ansia alla disperazione e infine alla rassegnazione: non esisteva alcuna ragione organica per il suo silenzio. Una mattina, per cambiare, la mamma decise di servire del porridge a colazione. Non lo aveva mai fatto prima. Il bambino di dieci anni ne prese una cucchiaiata, alzò lo sguardo e bruscamente disse: “Credo che il porridge sia rivoltante”. I genitori rimasero meravigliati ed esclamarono: “È un miracolo! Puoi parlare!…
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