di Lorenzo Spurio* Quando Federico García Lorca venne assassinato, il sentore di morte veleggiava già da mesi sull’intera Spagna. Le milizie anti-nazionaliste schieratisi in un imprecisabile e assai ampio bando repubblicano da vario tempo si erano rese responsabili di attacchi mirati, saccheggi, violenze e vere e proprie rappresaglie non di rado anche in ambienti religiosi. Molti uomini erano caduti nei primi mesi di quella che si sarebbe ben presto trasformata in una delle più note guerre civili della Vecchia Europa. Se non la più lunga, senz’altro una delle più sanguinose e nefande. Pochi giorni prima in cui il corpo mortale del poeta granadino, come avvinto dalla logica tremenda di chi ha eretto l’odio tra i simili a condizione imprescindibile per una (pseudo)rinascita, recideva ogni legame al mondo naturale e diveniva un corpo…
Il fotografo spagnolo Omar Havana ha vissuto tutti i momenti più drammatici del terremoto che ha scosso il Nepal. Condividendo il dramma con le persone del posto, ha scoperto un popolo resistente e con una inspiegabile forza di volontà. "Endurance" racconta le loro storie (con una prefazione di Bertolucci). di Omar Havana Il 25 aprile 2015 un terremoto di magnitudo 7,8 ha devastato il Nepal: quasi 9.000 persone sono morte, più di 22.000 hanno riportato ferite e oltre mezzo milione di case sono state distrutte. Per mesi scosse di assestamento hanno continuato a colpire il paese. Le persone hanno occupato strade e spazi all'aperto nella paura più totale. Il caos ha dominato la vita quotidiana dei nepalesi. Una notte, dopo essere stato tutto il giorno a fotografare mentre le scosse di assestamento si erano fatte sentire più volte,…
Sono quasi le 12 di mattina (ore 11 italiane); il sole splende alto e batte forte su tutto il paese. Nel villaggio si respira un’atmosfera tranquilla e pacata, c’è poca gente per strada: i più piccoli sono seduti sotto al chioscho, a bere un succo o a scherzare tra di loro giocando a lanciarsi pezzi di ramoscelli d’ulivo o piccoli sassolini; gli anziani invece siedono all’ombra in silenzio, il classico silenzio di chi ha visto molto, troppo, ma vuole comunque lasciare spazio alle nuove generazioni, vuole lasciare l’opportunità a chi è venuto dopo di lui di cimentarsi nel cambiamento della propria vita, nell’autodeterminazione del proprio futuro. Il richiamo del muezzin dal minareto lascia però intendere che la gran parte degli abitanti è nella vicina moschea a pregare nel giorno santo…
di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto) (*Immagine di copertina: struttura ospedaliera danneggiata dai bombardamenti a Derna, 7 febbraio 2016. Fonte: www.libyaherald.com) Mentre la comunità internazionale aspetta che il parlamento della Libia orientale approvi, dopo la prima bocciatura, il governo unitario che dovrebbe poi chiedere l'intervento esterno contro lo Stato Islamico, bombardamenti aerei tanto dell'aviazione orientale quanto di origine ignota colpiscono nell'Est la città di Derna; nel primo caso, avvantaggiando forse la stessa formazione terroristica di origine siro-irachena e quasi sicuramente contravvenendo alle indicazioni fino ad ora emerse in seno alla coalizione alleata. Tra il 7 e l'8 febbraio 2016 la città di Derna, Libia orientale, è stata oggetto di bombardamenti. Secondo fonti militari locali ascoltate dal sito d'informazione filotripolino Libya Observer e dall'agenzia di stampa turca Anadolu Agency,…
di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto) (*Immagine di copertina: un deposito petrolifero prende fuoco a causa dei combattimenti tra PFG e Stato Islamico nell'offensiva condotta da quest'ultimo il 4 gennaio 2016. Fonte: www.libyaobserver.ly) L'attacco dello Stato Islamico ai terminali petroliferi della costa centrale libica del 4 e 5 gennaio 2016 sembra essere stato per il momento respinto dalle forze del leader militare Ibrahim Jathran, che già agli inizi del 2015 aveva fermato negli stessi luoghi l'avanzata delle forze della Libia occidentale. Ma i nemici di ieri possono essere gli amici di oggi e l'operazione potrebbe aver messo in luce il ruolo ambiguo giocato dalle Petroleum Facilities Guards nell'alleanza militare orientale; questo proprio quando la questione del Generale Khalifa Hafter sembra assumere, in prospettiva, sempre maggior rilievo. Tra…