Search Results for: Giordania

Gerusalemme, scontri dopo la preghiera. Un morto a Qalandia

Nuovi disordini si sono verificati oggi nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme, al termine delle preghiere islamiche del venerdì. Secondo quanto riporta Maan News l’esercito israeliano ha tentato di fare irruzione nella moschea Al Aqsa dal tetto; fonti locali hanno riferito nutriti lanci di pietre da parte di fedeli islamici in direzione di credenti ebrei raccolti di fronte al sottostante Muro del Pianto, attacco a cui la polizia ha risposto con bombe sonore e lacrimogeni. Diversi i feriti. Molto probabilmente gli scontri sono sorti anche come protesta all'annuncio dello scorso 22 febbraio con il quale il governo di Tel Aviv ha approvato la costruzione di 500 nuovi alloggi nella colonia di Shilon, in Cisgiordania, e legalizzato retroattivamente 200 unità abitative costruite senza permesso nell’avamposto di Shvut Rachel. Nella città palestinese di Hebron l’esercito israeliano…
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Med Film Factory aiuta registi e produttori arabi alle prime armi

I registi e i produttori semi-professionisti dei paesi partner dell'Ue della sponda Sud del Mediterraneo avranno la possibilità di ottimizzare le loro capacità creative e professionali, ottenendo un sostegno alla realizzazione dei loro progetti. Lo riferisce il sito web di Enpi (www.enpi-info.eu), secondo cui sono previste sessioni di formazione e consulenza del progetto “Med Film Factory”, nell'ambito del programma “Euromed Audiovisual III” dell'Ue. Sono tre gli appuntamenti previsti in calendario: seminario per registi (luglio 2012); programma di formazione per i produttori (dicembre 2012); assemblea dei film indipendenti (primavera 2013). Le squadre, gli insegnanti e i tutor di “Med Film factory” forniranno, fra una sessione e l’altra e anche dopo la fine del programma, un aiuto ai registi e ai produttori aderenti al programma, per sviluppare ulteriormente i loro progetti. La…
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I venti eroi del 2011 (parte 1)

A cura di Joshua Evangelista, Francesco Caselli e Valerio Evangelista Attivisti, blogger, filantropi. Ma anche semplici cittadini che nel momento della necessità non hanno esitato a dare se stessi per cause più grandi di loro, anche al costo della vita. Dalla Primavera araba, dal mondo dell'associazionismo e dalla vita di tutti giorni, abbiamo scelto venti persone, a nostro avviso eroiche, che con le loro vite e le loro azioni hanno caratterizzato in positivo questo 2011. Ecco i profili dei primi cinque della nostra lista: Vittorio Arrigoni, Mohamed Bouazizi, Don Fulvio Calloni, Sal Dimiceli e Novak Djokovic. Vittorio Arrigoni Attivo nella cooperazione umanitaria da quando aveva vent'anni, Vittorio Arrigoni ha operato in vari territori dell'Africa, del Sud America e dell'Europa orientale, prima di interessarsi alla causa palestinese. Schieratosi contro il comportamento…
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I ritratti del potere – Nicolas Sarközy

Il secondo appuntamento con "I ritratti del potere" è con Nicolas Sarkozy. Se vi siete persi la biografia canzonatoria di Ahmadinejad potete trovarla qui. testo di Valentina Severin – immagini di Andrea Gatti (potete accedere ad altre sue produzioni su agatti.com e digitalportraits.biz) Nicolas Paul Stéphane Sarközy de Nagy-Bocsa, Sarko per gli amici, nasce il 28 gennaio 1955 a Parigi. Il padre, Pál István Ernő Sárközy de Nagy-Bócsa, un aristocratico ungherese naturalizzato francese, lascia la moglie, Andrée Jeanne "Dadu" Mallah, e vola negli Stati Uniti dove si risposa. Il piccolo Sarko e i fratelli Guillaume e François crescono quindi con la madre, figlia di un medico ebreo safardita di Salonicco, poi convertito al cristianesimo. STUDI ED ESORDI IN POLITICA - Nicolas, a differenza dei fratelli che intraprendono le carriere di imprenditore (Guillaume)…
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Gaza, dalla Turchia due navi per aggirare il blocco imposto da Israele

Due navi sono salpate ieri dalla Turchia e sarebbero dirette verso la Striscia di Gaza. Freedom Waves to Gaza, onde di libertà verso Gaza, questo sarebbe il nome della loro missione. Le due imbarcazioni civili, con a bordo una trentina di persone di nove nazionalità diverse, fra le quali ci sarebbero alcuni giornalisti, porterebbero messaggi di solidarietà e 30.000 dollari in cibo e medicine, che non possono arrivare in altro modo a Gaza, dopo il blocco imposto da Israele che viene definito “criminale”. “Israele ha ingabbiato i palestinesi a Gaza e in Cisgiordania, e ci proibisce di incontrarci fisicamente. Vogliamo rompere l'assedio che Israele ha imposto al nostro popolo”, ha detto Majd Kayyal,  studente di filosofia palestinese di Haifa, che viaggia a bordo di una delle due navi. Le due…
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