all'omicidio dell'attivista lgbt turca Hande Kader – il cui corpo è stato trovato mutilato e bruciato nella periferia di Istanbul – alla strage del night club Pulse di Orlando, avvenuta per mano della guardia giurata Omar Seddique Mateen (manifestamente omofobo ma assiduo frequentatore del locale gay dove ha ucciso 49 persone) la cronaca degli ultimi mesi non è priva di episodi che farebbero temere una certa interpretazione dell'Islam nei confronti di omosessuali e transgender. Affermare l'esistenza di una visione islamica unica e monolitica – su questo ma anche su molti altri argomenti – sarebbe però quantomeno scorretto. Chi ignora ad esempio le differenze tra le varie scuole giuridiche o l'impatto che alcune tradizioni pre-islamiche (e talvolta anti-islamiche) hanno in alcune culture, commette un errore grossolano che finisce per legittimare proprio talune derive che si intendono contrastare. Abbiamo provato a destrutturare alcune false concezioni sul rapporto tra…
Registi, scrittori e attivisti lanciano una petizione per promuovere la diversità nell'industria culturale italiana, proprio mentre è in discussione il disegno di legge “Disciplina del cinema, dell’audiovisivo e dello spettacolo” proposto dal Ministro Franceschini. Una legge che, secondo i promotori dell'appello, non rappresenta la complessità della società italiana Il disegno di legge n. 2287 “Disciplina del cinema, dell’audiovisivo e dello spettacolo” proposto dal Ministro Dario Franceschini non promuove la diversità nel cinema, in tv e nello spettacolo. Questo il principio da cui nasce #peruncinemadiverso, una petizione scritta da Leonardo De Franceschi, Giulia Grasselli, Nadia Kibout, Fred Kuwornu, Razi Mohebi, Reda Zine e Chiara Zanini. Uno spunto, il dibattito sul disegno di legge di Franceschini, per cercare di capire come potrebbe cambiare l'industria creativa italiana, e il cinema nello specifico, se dalla narrazione non venissero…
Intervista di Monica Ranieri e Joshua Evangelista Uno degli ultimi jugoslavi. Ama definirsi così il talentuoso e pluripremiato regista serbo Srđan Dragojević. Ascoltando le sue parole, ma soprattutto guardando i suoi film viene proprio la voglia di comprendere cosa ci sia davvero dietro questa sua jugonostalgia. Non si tratta solo dell’orientamento politico che lo ha portato a sedere nelle fila del parlamento serbo come deputato per il partito socialista, e non di un’acritica adesione ad anacronistici valori di un passato forse romanzato. La scelta di cuore di Dragojević sembra invece essere ben radicata in una appassionata e lucida comprensione delle dinamiche storiche e sociali che hanno determinato l’evolversi degli eventi nei Balcani e le trasformazioni in atto nella società serba. Il suo cinema, eclettico, dinamico, pulsante, rappresenta una valida e…
"In Russia può essere rischioso persino fingere di essere omosessuale". Così Quartz commenta l'esperimento sociale portato avanti da ChebuRussiaTV per mostrare l'estrema omofobia tra le strade storiche di Mosca. Due uomini si tengono per mano in pubblico, ripresi segretamente dalle telecamere. Gli attacchi ricevuti - sia verbali che fisici - hanno portato i due attori Artem Frantsuzov e Jay Babenko a interrompere l'esperimento sociale perché, ha riportato il Washington Post, si sono sentiti sotto minaccia. Il video, girato da Nikita Rozhdestv, ha superato i tre milioni e mezzo di visualizzazioni su YouTube.
Il Parlamento sta discutendo un ddl sull’omofobia per contrastare la denigrazione delle persone in base all’orientamento sessuale (conosciuto anche come ddl Scalfarotto). È ancora radicata nella società una cultura del disprezzo dei comportamenti altrui e delle loro persone che talvolta sfocia in comportamenti violenti contro le persone. Nel combattere questo fenomeno con la legge in discussione, tuttavia, alcuni ambienti religiosi intravedono il pericolo di ledere il diritto fondamentale della libertà di parola. L'Alleanza Evangelica Italiana, chiedendosi se sia possibile approvare una legge che - contrastando l’omofobia - non limiti la libertà di espressione e di parola, ha organizzato una tavola di discussione per giovedì 16 gennaio presso il Salone metodista di via Firenze, 38 a Roma (ore 18.00). All'incontro parteciperanno il senatore FI Lucio Malan, l'ex segretario dei Radicali Mario Staderini,…