di Nicola Casile Musica omofobica: dovrebbe essere un ossimoro, invece è un binomio tristemente noto, che ciclicamente si ripropone creando attorno a se un prevedibile polverone. Dagli anni settanta in poi il mondo della musica è cambiato progressivamente. I testi del rock e dei suoi derivati hanno cominciato ad essere espliciti, graffianti e non di rado motivo di grandi polemiche, probabilmente volute. Ma il fenomeno dei contenuti e degli atteggiamenti omofobici nella musica non riguarda né il rock, né il punk, né l’heavy metal, bensì il reggae, la musica giamaicana associata da sempre ai concetti di “peace & love”. Il primo a farne le spese, con una eco globale, proprio come la sua fama, fu Shabba Ranks. Talentuoso cantante e dj giamaicano, salito alla ribalta delle scene americane e poi…
Analisi di Luca Ortello. Foto in copertina di Tim Mossholder Lo scorso 4 novembre 2020 la Camera dei deputati ha approvato, con 265 voti favorevoli, 193 contrari e un’astensione, il DDL Zan in contrasto alle discriminazioni per motivi legati all’omolesbobitransfobia, alla misoginia e alla disabilità. La maggioranza della Camera, oltre ad aver respinto le pregiudiziali di costituzionalità presentate dalle opposizioni in riferimento al disegno di legge, ha anche votato per estendere le stesse tutele alle persone disabili. Questa volta, persino Lega e Fratelli d’Italia hanno votato a favore per estendere le previsioni degli articoli 604 bis e ter del codice penale anche ai delitti commessi per ragioni legate alla disabilità della vittima. Il voto favorevole all’estensione delle tutele rivolto alle persone disabili e non alle minoranze LGBTI appare come una…
Cosa prevede il ddl Zan? Perché spaventa tanto i leader dei partiti di destra così come la Cei? È una minaccia alla libertà d'espressione? L'educatore Luca Ortello prova a rispondere a tutte le principali critiche al disegno di legge contro l'omotransfobia, a partire dai numeri e dalle statistiche sulle discriminazioni in Italia. In uno stato democratico, la libertà di pensiero è un sacrosanto diritto. La domanda che in molti si pongono è: dove termina la libertà di espressione – possibile grazie ai princìpi democratici – e dove inizia la discriminazione delle minoranze? Discriminare e ledere la dignità di qualcun altro sulla base di ciò che si è può essere considerato un diritto (democratico)? Questi mesi estivi sono stati roventi, non solo per le alte temperature che continuano a infuocare la…
Un viaggio mirato a raccontare i temi sociali del nostro tempo – tra cui l’omofobia, l’immigrazione, la disabilità e il carcere – tramite il gioco del rugby. È il progetto Rugby e rivoluzione - il giro dell'Italia ovale in 80 treni, il cui scopo è far conoscere storie e realtà sportive che abbiano un grande riscontro sociale sulla nostra quotidianità, sensibilizzando le persone estranee al contesto in merito ai valori formativi legati alla palla ovale, rivoluzionando il nostro modo di pensare, riscoprendoci comunità, annullando le “categorie”. L'intento del progetto è pubblicare un libro, composto da diari di viaggio, resoconti, testimonianze, interviste delle persone/atleti incontrate e che incontreranno i due autori lungo il cammino, i fotografi Matthias Canapini e Chiara Asoli. Le fotografie saranno utilizzate per creare una mostra itinerante, da affiancare alle presentazioni…
Da un'analisi dei nuovi testi scolastici dell'Arabia Saudita emerge che agli studenti di tutte le età vengono inculcati stereotipi contro cristiani, ebrei e minoranze islamiche. In seguito agli attacchi terroristici che dell'11 settembre 2001, diversi analisti si sono chiesti se l'istruzione istituzionale abbia avuto un qualche ruolo nella formazione dei 15 seguaci di 'Usama Bin Laden coinvolti con gli attentati. In particolare veniva fatto notare che molti passaggi dei libri di testo autorizzati dal regno saudita diffondevano "intolleranza e odio" verso cristiani ed ebrei. Saleh al-Fawzan, autore di alcuni dei controversi libri di testo sul monoteismo islamico, è noto per aver affermato che "la schiavitù è parte dell'islam" e che "le fotografie sono vietate perché peccaminose". Negli anni seguenti le autorità saudite promisero più volte di portare avanti riforme che mirassero…