Search Results for: accordi Oslo

Mohamed Joha: “Ecco come si fa arte a Gaza. Nonostante l’assedio”

Nei locali del Circolo Bosio, a Roma, abbiamo avuto la possibilità di incontrare Mohammed Joha, affermato artista palestinese e componente del collettivo di artisti “Windows from Gaza for contemporary art”. Nella settimana in cui a Roma si è svolta una lunga serie di incontri dedicati alla Palestina e in cui sono stati ospiti fra gli altri i giovani artisti gazawi del convoglio “Vik Gaza to Italy”, abbiamo voluto capire insieme a lui il senso che può darsi alla parola “arte” quando si combatte contro la quotidiana e sistematica privazione dei più elementari diritti umani. Nato e cresciuto a Gaza, dove ha mosso i suoi primi passi come artista visivo concettuale, Mohammed ha approfondito la sua formazione viaggiando fra la Grecia, la Giordania, la Francia, la Norvegia e l’Italia, aggiudicandosi nel…
Read More

“Nessuna traduzione in arabo nei processi”, legali palestinesi contro l’Idf

L'esercito israeliano ribadisce ancora una volta che "non c'è alcun bisogno o dovere di tradurre documenti giuridici, quali sentenze o trascrizioni giudiziarie, in arabo", ma che tuttavia potrebbe rivedere la questione. Il problema delle mancate traduzioni è stato sollevato ancora una volta da parte di quattro legali palestinesi (Haled Ala'arj, Mahmoud Rashid Alhalabi, Ihab Aljalid e Tawhid Shaaban) che - con una petizione alla Corte di Giustizia israeliana - hanno sostenuto che il fatto che i documenti sono esclusivamente in ebraico minano il diritto al giusto processo. Nei primi 25 anni di occupazione militare della Cisgiordania e di Gaza tutti i rinvii a giudizio venivano tradotti in arabo dai tribunali militari. Ma dopo la stipulazione degli Accordi di Oslo questa ragionevole prassi è stata interrotta. Ora infatti tutti i documenti che vengono consegnati…
Read More

B’Tselem: “I soldati israeliani cacciano i beduini per prendersi le risorse”

di Massimo Maravalli Il rapporto “Dispossession & Exploitation”, pubblicato nel maggio 2011 dall'organizzazione israeliana per i diritti umani B'Tselem, contiene un inquietante bilancio della situazione sul territorio palestinese della Valle del Giordano e della parte settentrionale del Mar Morto. Queste zone costituiscono un chiaro esempio dell’intento politico dello stato ebraico nell’area C, che ufficialmente appartiene alla Palestina ma di fatto è sotto il totale controllo israeliano. Espropriazione dell’area “C”. Secondo l’associazione umanitaria, i siti occupati, sarebbero: le grotte del Qumran (dove sono stati ritrovati i famosi manoscritti degli Esseni), il Wadi Qelt (dove si trova l’antico acquedotto), tutta la zona settentrionale del Mar Morto dove si trovano le sorgenti della riserva di Ein Fashkha (oasi naturalistica e sito archeologico) e Qasr Alyahud (luogo sul fiume giordano dove fu battezzato Gesù).…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.