di Joshua Evangelista In un'aria cupissima, anche i siriani hanno iniziato il Ramadan. Un inizio surreale che segue di poche ore la devastazione di Hama, dove i militari hanno ucciso più di 80 persone. Quello di quest'anno è sicuramente tra i Ramadan più attesi di sempre, non solo in Siria. Ha colto il mondo arabo nel pieno dei cambiamenti della Primavera e secondo molti analisti potrebbe segnare l'atto decisivo di molte delle rivolte. Da Damasco attivisti ed oppositori hanno comunicato che continueranno nella rivolta senza alcuna sosta, nonostante le difficoltà del digiuno e delle previste temperature torride. Ci saranno tuttavia alcuni espedienti ed accorgimenti per rendere più funzionali le manifestazioni. L'attivista Bassem Khaddoun ha spiegato all'agenzia Aki che sono prevesti vari sit-in notturni e una serie di cortei che partiranno dopo l'iftar,…
Sono più di quattro mesi che è scoppiata la rivolta in Siria, contro il presidente Bashar al-Assad. Da allora circa 3.000 persone sono letteralmente scomparse e non risultano ne in carcere ne sotto il controllo delle forze di sicurezze. A lanciare l’allarme è l’ong Avaaz che ha elaborato una lista di 2918 persone che mancano all’appello. Ricken Patel, direttore di Avaaz ha affermato: “è scioccate, scompare una persona ogni ora. Questo è il volto del regime”. Amnesty International e Human Right Watch, invece non hanno reso note le stime precise della gente scomparsa ma secondo Nadim Houry, responsabile siriano di HRW, arrestare i manifestanti senza avvisare le loro famiglie, è una pratica diffusa. Ieri, almeno otto persone che manifestavano contro il governo sono morte nei pressi di Damasco. Secondo le…
Sono un milione e 200 mila gli attivisti siriani che hanno manifestato contro il regime di Bashar al Assad nella città di Hama e Deir Hezzor. Ad affermarlo è Rami Abdel – Rahmane, dell’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo. La tv di Stato subito smentisce la notizia, parlando di 2000 manifestanti a Deir Ezzor a fronte dei 650 mila dell’Osservatorio. Cifre che non possono essere verificate in maniera indipendente a causa delle forti restrizioni imposte dal governo di Damasco. Secondo la testimonianza di alcuni attivisti quattro persone sono state uccise dalle forze di sicurezza siriana a Aleppo, Damsco e Homs. Proprio a Homs oggi, ci sono stati violenti scontri tra l'esercito siriano regolare e alcuni militari schierati dalla parte dei rivoltosi. La città è da giorni sotto assedio dell'esercito che ha…