Search Results for: Islam

Conoscere Abuna Paolo Dall’Oglio

Il massacro di Hama nel 1982, le sue decine di migliaia di morti, nel più grande silenzio da parte dell’Occidente, è stato l’oggetto degli interrogativi che mi hanno tormentato: a che titolo e in vista di quale missione avevo chiesto un permesso di residenza in Siria a quello stesso regime che esercitava sul suo popolo una dittatura feroce? E perché aveva accettato la mia richiesta, di un missionario di un Paese occidentale, anche questa un’onta? Il non-detto non mancava di certo, in questo affare. Da parte della Siria, la manovra era evidente: tentare di captare una qualche approvazione dell’Occidente, mediante l’amicizia con i cristiani proprio nel momento in cui il ruolo siriano in Libano era equivoco. Il regime siriano non voleva neppure restare completamente sottomesso alla logica sovietica. Accordare un permesso di…
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Burundi, vietato parlare delle proteste

di Valeria Alfieri – Phd in Scienze Politiche Università La Sorbona Le manifestazioni sono riprese con una ancora più grande partecipazione popolare, nonostante la volontà del governo di seminare il terrore attraverso un uso più sfacciato della violenza contro i giovani manifestanti, violenza che il governo cerca di legittimare adducendo come pretesto il tentativo di colpo di stato dello scorso 13 maggio. Dall’inizio delle proteste i manifestanti sono stati chiamati insorti, golpisti, e al Shabaab. Domenica scorsa, il Presidente Nkurunziza ha inaugurato la sua prima apparizione pubblica dopo il golpe parlando di una minaccia imminente di al Shabaab nel paese, notizia che al Shabaab non ha tardato a smentire qui, mentre molti si chiedevano a chi dare credito: a un regime criminale o ad un gruppo terrorista? Una successione di dichiarazioni tragi-comica. È evidente…
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Young Syrian Lenses: viaggio tra i reporter di Aleppo

Maggio 2014: dall’inizio della Rivoluzione Siriana i ribelli di Aleppo liberata, continuano instancabili il loro lavoro di reporter nel network televisivo HalabNews.com. Enea Discepoli, fotografo, decide di organizzare una mostra nel centro storico di Aleppo, con i media-attivisti di Halab News ma, arrivato in Siria, scopre a malincuore che la sua idea è impraticabile. Inizia così Young Syrian Lenses - Media Attivisti ad Aleppo, il racconto filmato dal regista Ruben Lagattolla che attraverso l'obiettivo della telecamera vive e racconta quello che sta accadendo in Siria in un costante stato di lucida paura. Non sono immagini celebrative ma uno sguardo che fa riflessioni e confronti tra la nostra società apparentemente sicura e quella siriana infangata in uno stato di violenta anarchia. Uno sguardo sulla condizione umana della popolazione civile reso possibile anche grazie…
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Un italiano dell’Unicef a Teheran: “Basta demonizzare l’Iran”

di Giovanni Vigna Classe 1980, mantovano, Matteo Valenza potrebbe essere definito, con un’espressione piuttosto gettonata, “un cervello in fuga”.  Ma, in realtà, il viaggio è una delle componenti fondamentali della sua mission. La carriera di cooperante l’ha infatti portato a lavorare prima per un’agenzia dell’Onu in Egitto, dove ha vissuto per tre anni, poi in Iran per l’Unicef. La notevole esperienza accumulata all'estero gli consente quindi di affrontare con disinvoltura temi complessi, mettendo in discussione diversi luoghi comuni relativi al Medio Oriente. Valenza ha accettato di rispondere a titolo personale ad alcune domande di Frontiere News, precisando che in questa intervista non parla per conto dell’Unicef. Matteo, puoi descrivere il tuo percorso di studi e la tua carriera lavorativa? Mi sono laureato nel 2003 in Economia a Bologna e l’anno dopo…
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Romfobia nell’Europa mediterranea: Italia, Spagna e Turchia a confronto

La Risoluzione approvata nel 2011 dall’Ue sulla “strategia per l’integrazione rom” mostrava una situazione allarmante: nel continente migliaia di persone appartenenti a questi gruppi vivono in condizioni di estrema emarginazione e povertà, aggravate dalle politiche di esclusione sociale di alcuni governi. Rom, Sinti, Kalé, Manouches e Romanichels sono circa 16 milioni nel mondo, di cui 12 milioni in Europa, e subiscono gravi discriminazioni, continue violazioni dei loro diritti fondamentali e numerose aggressioni di natura razzista in tutti i paesi di insediamento. Ma qual è la realtà in cui vivono? Partendo da questa semplice domanda, Babelnet ha pubblicato una serie di interessanti articoli che mettono a confronto la condizione dei rom in Italia, Spagna e Turchia. Il rapporto verrà approfondito con tre cicli di inchieste giornalistiche, sostenute da Open Foundation Society.…
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