Londra - In un tram una donna, Emma West, è stata ripresa con un telefonino mentre, con in braccio il proprio bambino, insulta pesantemente i passeggeri con sconclusionate frasi razziste. "Nessuno di voi è inglese, qua c'è soltanto gente nera e bruciata". La donna si è innervosita dalla presenza di lavoratori stranieri sul mezzo pubblico, scatenando l'ovvia reazione da parte dei passegeri. Intervenuta la polizia ferroviaria, Emma West è stata arrestata ed è ora indagata per "reato contro l'ordine pubblico aggravato da discriminazione razziale".
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, l'11 novembre, il Decreto del Presidente della Repubblica del 14 settembre 2011, n. 179 denominato Regolamento che disciplina l’accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato, c.d. decreto sul permesso a punti che, il prossimo 10 marzo, entrerà in vigore. Coloro di età superiore ai sedici anni - ad esclusione delle persone affette da patologie, dei minori non accompagnati e delle vittime di tratta - che arrivano nel nostro Paese sottoscriveranno un accordo articolato per punti che delinea un preciso percorso di inserimento. All'immigrato saranno conferiti 16 punti base; tramite corsi di lingua e di educazione civica, percorsi formativi, attività imprenditoriali e un contratto di affitto, potranno accumulare ulteriori crediti di cui lo Sportello Unico dovrà verificare il raggiungimento. Al contrario le condanne penali (anche se non…
L'hanno definito il Bukowski del Sudafrica. Qualcuno azzarda paragoni con Miller e Kerouac. Mario d'Offizi, poeta col passato tra collegio cattolico, guerra d'Angola e pubblicità, è stata una delle voci più interessanti del post apartheid. Padre italiano, madre irlandese, d'Offizi racconta nel suo romanzo autobiografico Bless Me Father (appena uscito in Italia con la Compagnia delle lettere) una storia di ribellione e violenza, nella quale tuttavia è impossibile scorgere alcuna traccia di rabbia. Nemmeno quando racconta il capitolo più doloroso della sua vita: le violenze sessuali subite nella sua permanenza nel collegio, prima da un giovane prete di passaggio, poi da padre Reginald Orsmond, che in seguito sarebbe diventato arcivescovo di Johannesburg. Episodi centrali nel percorso di Mario, il cui segno più evidente è la sua capacità di “ascoltare” la…
di Ilaria Bassi Il racconto di Nadia, seconda opera della scrittrice Amilca Ismael, originaria del Mozambico ma di adozione italiana ormai dal 1986, pubblicato dal gruppo Albatros è un romanzo intenso, crudo e delicato allo stesso tempo, che parla di affetto, amicizia ma soprattutto di guerra, di razzismo, di patriarcato e sfruttamento. La narrazione viene introdotta da un escamotage narrativo, l’incontro tra due donne, Elisa e Nadia, entrambe originarie del Mozambico, in volo dal loro paese natio verso Milano e Lisbona. Tra le due nasce subito un’intesa e dopo alcuni preamboli iniziali Nadia decide di aprirsi e raccontare ad Elisa la storia della sua famiglia e del suo paese scoperta realmente solo poco tempo prima “Come ti sentiresti se a quarant’anni venissi a sapere la vera storia dei tuoi genitori?…
di Claudio Lucia Claudio Lucia, un giovane italiano in Inghilterra alla ricerca di lavoro, racconta a Frontiere News la sua esperienza di questi giorni nella periferia londinese, nel clima apocalittico e surreale dei "riots" della capitale britannica. Ieri è stato un pomeriggio solitario e non avendo nulla da fare mi sono recato in centro per scattare qualche foto (le prime, dopo tre settimane passate a cercare un lavoro). Afferro un Evening Standard - uno tra i più importanti e diffusi quotidiani gratuiti che vengono distribuiti nelle metro londinesi. Per strada chiunque ne ha una copia in mano. Salgo sul bus per tornarmene a casa, riesco a prendere posto e inizio a leggere il giornale. Apprendo che la polizia londinese sta dando la caccia a centinaia di teenagers che negli ultimi due…