La Corte francese: “Legge contro negazionismo è incostituzionale”
La legge che criminalizza la negazione del genocidio armeno è «incostituzionale» perché contraria alla libertà di espressione. La decisione della più alta autorità giurisdizionale francese segna una smacco per il presidente Sarkozy, che avrebbe dovuto ratificare la legge entro febbraio. Il testo era stato adottato in via definitiva lo scorso 23 gennaio dal Parlamento francese e prevedeva un anno di reclusione e una multa di 45 mila euro chi negasse il genocidio degli armeni. Ovviamente durissime erano state le proteste della Turchia, che aveva congelato la collaborazione politica e militare con la Francia e ritirato il suo ambasciatore. Minacciava di escludere i francesi da appalti pubblici, di boicottaggio di prodotti francesi, di manifestazioni di piazza e attacchi di hacker. La Turchia considera l'accusa di genocidio rivolta all'impero ottomano un'offesa all'attuale…