Cosa sai del capodanno persiano? Sapevi che esiste un equivalente di Babbo Natale nella cultura persiana, chiamato Zio Nowruz (Amu Nowruz)? O che in questa festività potresti ricevere ospiti alle 3 di notte? Nowruz è il nome del nuovo anno persiano e coincide il primo giorno di primavera (21 marzo). È stato celebrato per più di 3000 anni in moltissimi paesi, non solo nell'attuale Iran (Afghanistan, Azerbaigian, Tagikistan, Albania, Turchia, Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan). Nel 2010 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto la Giornata Internazionale del Nowryz. Anche il parlamento canadese ha aggiunto il Nowruz al calendario nazionale, nel 2009. Cosa vuol dire Nowruz? La parola "Nowruz" è una parola persiana composta da due termini: "now" che significa "nuovo" e "ruz", che significa "giorno". Nowruz vuol dire quindi che è…
Ho incontrato Sondos Gamal al-Hosseny per la prima volta a Barcellona. Eravamo entrambi finalisti al premio letterario IEMed "A Sea of Words". Nei quattro giorni a Barcellona non abbiamo parlato molto, essendo lei molto timida e, sbagliando, insicura sul suo inglese. Ci siamo conosciuti meglio in seguito, attraverso internet. Mi è sembrata molto curiosa sulle altre culture e ciò che mi ha sorpreso è la sua totale mancanza di pregiudizi. Intervista di Eugenio Dacrema Nel suo recente “Their Fear is Themselves” Sondos tocca questioni e argomenti che raramente ho trovato nella letteratura egiziana finora letta. E il fatto che sia opera di un'autrice molto giovane è ancora più sorprendente. Ciò mi fa pensare che nonostante le delusioni e le derive a cui abbiamo assistito in Egitto dal 2011 a oggi, i libri come quello…
La celebrazione della Festa del Sacrificio (Eid al-Adha) a Roma (foto di Stefano Romano) e a Napoli (foto di Claudia Corbo). Eid Mubarak da Frontiere News! The celebration of the Feast of the Sacrifice in Rome - in the Great Mosque (photocredit: Stefano Romano) - and in Naples (photocredit: Claudia Corbo). Eid Mubarak from Frontiere News! العربية
Golpe militare in corso. Scaduto l’ultimatum delle Forze Armate (protratto fino alle 18.00 ndr), il presidente egiziano Mohamed Morsi è stato posto agli arresti domiciliari dai militari nella sede della guardia repubblicana al Cairo. Lo ha annunciato con un flash in sovraimpressione la tv indipendente el Hayat. La notizia, al momento, non trova conferme ufficiali. Festa tra i manifestanti in piazza Tahrir. Le forze di sicurezza egiziane gli hanno comunque imposto il divieto di espatrio. Oltre Morsi non potranno lasciare il Paese il leader della Fratellanza Mohammed Badie e il suo vice Khairat al-Shater. È il giorno più importante per l'Egitto del post-Mubarak. Poco prima dello scadere delle 48 ore impartite dalle Forze Armate ai partiti politici, il presidente egiziano ha lanciato la proposta di un governo di coalizione, ma…
Alessandria d'Egitto, centro delle pulsioni e degli scontri, fisici e ideali, dell'Egitto in rivolta. Una città conservatrice quanto rivoluzionaria. Emblema delle tensioni e pulsioni che attraversano l'Egitto post Mubarak. di Stefano Zambon (@Stefano_Zambon) Perché Alessandria è più importante di altre città egiziane, al-Cairo compresa? Perché questa metropoli da 4 milioni di abitanti presenta tante e diverse facce dell'Egitto odierno, quello rivoluzionario (vedasi le rivolte di questi giorni) e quello conservatore. Ma non solo: Alessandria è anche la sede del patriarcato copto e una delle città più multiculturali d'Egitto. I NUMERI. Partiamo dai dati di fatto: Alessandria è una città divisa più di ogni altra città egiziana. Ci basti osservare i risultati delle elezioni parlamentari e presidenziali egiziane del 2012. Le elezioni parlamentari, nel gennaio 2012, videro un vittoria, schiacciante, dei partiti islamisti…