Le autorità d’occupazione sospettano che la moschea di Parigi fornisca in maniera fraudolenta a individui di razza ebraica certificati che attestano che le persone interessate sono di religione musulmana. All’imam è stato chiesto in maniera molto forte di porre fine a pratiche di questo genere nota del Ministero degli Esteri francese del 24 settembre 1940 Nella Francia dei primi anni '40 abitavano molti nordafricani, tra cui diverse migliaia di ebrei sefarditi. Questi ultimi parlavano lingua araba e condividevano tradizioni e usi quotidiani dei corregionali musulmani. Né ebrei né musulmani consumavano carne di maiale, in entrambe le comunità era praticata la circoncisione maschile e spesso anche i nomi di persona erano molto simili. Si Kaddour Ben Ghabrit, rettore della Grande Moschea di Parigi, ha approfittato di questi fattori per offrire protezione a molti ebrei. La moschea era diventata un rifugio sicuro dalle ronde…
di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto) Tripoli chiude alle Nazioni Unite: l'inviato Bernardino Leon persona non grata. Questo novembre 2014 potrebbe diventare il mese in cui le Nazioni Unite hanno perso la Libia. Parlare di rottura totale sarebbe probabilmente scandalistico e non del tutto vero, ma di certo l'armonia tra la United Nations Supporting Mission in Libya, (Missione di Supporto delle Nazioni Unite in Libia, UNSMIL) e le sedi dei due governi libici non è ai suoi massimi storici. Se a Est, a Tobruk, il rapporto non è mai stato messo esplicitamente in discussione, a Ovest, cioè a Tripoli, il rappresentante delle Nazioni Unite Bernardino Leon è stato dichiarato persona non grata sin dai primi del mese. Pare, dalle dichiarazioni rilasciate da esponenti del governo occidentale, che la questione…
Con circa 10mila membri, la comunità ebraica in Iran è la seconda più grande del Medio Oriente (dopo Israele). La presenza degli ebrei nel territorio attualmente governato dalla Repubblica Islamica d'Iran risale a oltre 3000 anni fa, facendo dell'ebraismo una tra le religioni più antiche dell'area (qui sono sepolti i profeti Habacuc, Daniele e la regina Ester). Sono circa un centinaio le sinagoghe nello stato dell'Asia centrale - che ha nel proprio parlamento un seggio assegnato specificatamente a un rappresentante della comunità. Il quotidiano israeliano Ha'aretz ha dedicato uno speciale sulla vita sotto il governo Rohani. "Da quando Rohani ha preso il potere", si legge su Ha'aretz, " gli ebrei dicono di essere rinfrancati dal supporto ricevuto. Il suo governo ha autorizzato la chiusura delle scuole ebraiche di sabato per santificare lo Shabbat, il giorno di riposo. Rohani…
di Germano Monti Un attivista palestinese arrestato per aver postato alcuni commenti sulla sua pagina Facebook, un altro per aver promosso scioperi, manifestazioni a Ramallah e Nablus represse a suon di lacrimogeni e botte da orbi… sembrerebbe la cronaca dell’ordinaria quotidianità della violenza degli occupanti israeliani, invece sono gli ultimi episodi della repressione messa in atto dalle forze di polizia dell’Autorità Palestinese nei confronti di propri connazionali, episodi raccontati e documentati da Samantha Comizzoli, battagliera volontaria italiana nella West Bank. Abdullah Abdul Halin è stato arrestato martedì 4 novembre a Nablus dalla polizia palestinese, con l’accusa di aver pubblicato su Facebook frasi critiche nei confronti di Mahmoud Abbas, il presidente dell’Autorità Palestinese, nonché di essere un militante del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, storica organizzazione di sinistra e…
di Cristin Cappelletti È il 18 giugno del 1983 quando dieci donne vengono impiccate nella città iraniana di Shiraz. Nonostante la grazia chiesta dall’allora presidente americano Ronald Regan la sentenza viene portata a termine e sui giornali di tutto il mondo rimbalza la notizia della loro esecuzione. Mona Mahmudnizhad è la più giovane di queste, sedici anni, eppure la sua forza rimarrà impressa nella memoria di molti. Prima di morire dirà alla sorella maggiore: "Taraneh, guiro alla Bellezza Benedetta e a Dio che queste lacrime non sono lacrime di dispiacere. Queste sono lacrime di felicità. Non pensare mai che stia piangendo per dispiacere. Ma solo per gioia.” Le ragazze avevano un’unica colpa: essere bahá’í. La fede bahà’ì nasce in Iran nel 1844, e sin dalla sua apparizione la comunità bahai…