di Julio Monteiro Martins* Nel 1981 ero tornato in Brasile dopo aver passato qualche anno nelle università degli Stati Uniti imparando le tecniche dei laboratori di scrittura, i writers workshop, una vecchia tradizione anglo-sassone allora ancora sconosciuta in Brasile. Proprio in quegli anni un anziano critico letterario e allora professore alla Universidade di Rio de Janeiro, Afrânio Coutinho, aveva trasformato la sua propria casa, in Ipanema, in una Scuola di Scrittura, la OLAC, la prima del paese, e mi ha invitato a creare lì il mio Laboratorio di Narrativa. I suoi figli erano già grandi, e lui ormai vedovo e, già ottantenne, era quasi cieco. Dormiva in una brandina messa tra due librerie al terzo piano, tutto il resto della grande casa era dedicata alla scrittura, e quell’amore e sacrificio per lo…
di alessandro pagano dritto - @PAGANODRITTO Ancora, un'altra volta, di nuovo. È questo il significato di Otra Vez, come si intitola, anche nell'edizione italiana curata da Gianni Minà ed edita nello stesso anno dell'originale, il secondo diario di viaggio di Ernesto Guevara, scritto tra il 1953 e il 1956 (Ernesto Guevara, Otra Vez. Il diario inedito del secondo viaggio in America Latina (1953-1956), Sperling & Kupfer Editori, 2000, pp. 197). È forse questo il viaggio meno noto compiuto da Guevara per i paesi dell'America Latina e dell'America centrale, parendo più conosciuto il primo, quello compiuto in compagnia dell'amico Alberto Granado e raccontato nel volume Latinoamericana pubblicato in Italia da Feltrinelli nel 1993. La testimonianza della diversa fortuna dei due volumi sta forse anche in un film, I diari della motocicletta, tratto…
di Mark Beeson Probabilmente nessuna icona politica del 20esimo secolo ha raggiunto lo spessore di Fidel Castro. La sua morte risveglierà molte questioni importanti e ancora irrisolte sul suo ruolo nella Storia e sulle idee rivoluzionarie che lui sembra aver incarnato. La sua figura ha ricoperto un ruolo particolare nell'immaginario collettivo di molti della mia generazione, per quanto potesse essere stato in realtà immeritato. Il regime irrimediabilmente corrotto che lui ha rovesciato (insieme all'ancora più affascinante co-cospiratore Che Guevara) era la quintessenza della repubblica delle banane. Non che la causa sia stata indegna, quindi. Il regime parassitario di Fulgencio Batista fornì una comoda valvola di sfogo per gli statunitensi dissoluti in fuga dalla stucchevole moralità degli USA degli anni '50. Per quel poco che sapevamo sulla Cuba di allora, Fidel sembrò essere…
di Joshua Evangelista Molte passioni che segnano il percorso dell'esistenza iniziano per gioco. Così è stato per il fotografo maremmano Stefano Pacini, che a dieci anni, nel '66, scatta una foto di gruppo durante una festa. L'emozione di toccare, dopo giorni di attesa, le stampe dell'immagine resterà per sempre impressa nella sua memoria. È un'Italia che crede nel progresso, dove i genitori possono sperare che le vite dei figli saranno migliori delle loro, dove ci si batteva strenuamente per i propri diritti di lavoratori pur mantenendo sempre il sorriso che accompagna le piccole soddisfazioni della vita quotidiana. Così, in una Maremma che “era ancora una sorta di Far West” il giovane Stefano coltiva la sua passione e in pochi anni mette su una camera oscura insieme ad alcuni coetanei. La…
La maggior parte della nostra musica etiope si basa su cinque note [pentatoniche]. Quello che ho fatto è stato fondere i cinque toni con 12 toni. Per molti anni ho avuto modo di sperimentare, e più lo faccio più diventa complesso. [Mulatu Astatke] New Orleans è indiscutibilmente vista come il luogo di nascita del jazz, dove gli schiavi africani crearono una musica innovativa che fonde elementi africani con tradizioni occidentali. Nel XX secolo il jazz (e le successive forme musicali afro come soul, funk e rumba cubana) ha ri-attraversato l'Atlantico, prima attraverso le registrazioni e poi grazie agli artisti in tour. Lì, i musicisti africani ne hanno immediatamente riconosciuto le radici, adattato alcuni sound, alterato altri e, nel processo, creato forme musicali interamente nuove. In Etiopia uno dei primi grandi musicisti a gettare le basi per l'ethio-jazz fu Nerses Nalbandian. La…