Fonti ufficiali della polizia brasiliana confermano che oltre un milione di persone hanno partecipato ieri, 14 luglio, a San Paolo, alla “Marcia per Gesù”, manifestazione che attraverso musica, danza e preghiera unisce tutte le chiese evangeliche pentecostali brasiliane. La grande affluenza conferma la crescita costante dei culti evangelici in Brasile. Il pastore Estevam Hernandes, leader del movimento “ Rinascere in Cristo”, di cui fa parte anche l’ex giocatore del Milan Kakà, ha affermato che si è trattato della “maggior marcia di Gesù di tutti i tempi”. L’evento si è svolto nella zona nord della magalopoli dove i fedeli hanno sfilato con carri e musica a tutto volume. Tra i partecipanti anche il pastore Carlos Apolinario, esponente del Pmdh, partito alleato al governo, che è stato inserito dagli esponenti dei movimenti…
Nei giorni in cui lo sport a livello professionistico – specialmente il calcio – sta infliggendo a tifosi ed appassionati molte delusioni (vedi calcio scommesse), i Mondiali Antirazzisti rappresentano la vera faccia pulita e sorridente dello sport. Si sono accesi i riflettori sulle finali del torneo di calcio dell’edizione del 2012: si giocheranno sabato sera alle ore 20.30, nello spazio di fronte all’arena concerti, in Emilia Romagna, e al termine delle finali premiazioni e festa per tutti. I Mondiali Antirazzisti sono una manifestazione nata nel 1997 da Progetto Ultrà – UISP Emilia Romagna, in collaborazione con Istoreco (Istituto Storico per la Resistenza) di Reggio Emilia, da un’idea molto semplice, ma dimostratasi poi efficace e vincente: organizzare una vera e propria festa che vedesse il coinvolgimento diretto e la contaminazione fra…
Domenica scorsa, intorno alle 23.30, la città di Chieti è stata teatro di un attacco omofobo. Durante un aperitivo gay friendly alcune persone sono state aggredite da un gruppo di tifosi del Chieti Calcio e ragazzi che indossavano magliette con simboli nazisti. Inizialmente l'aggressione è stata soltanto verbale; in un secondo tempo però sono volate bottiglie e sassi contro i ragazzi seduti al bar, cinque dei quali sono rimasti feriti. Secondo la testimonianza di alcuni presenti uno degli aggressori aveva una spranga di ferro con cui minacciava i gay. Denunciato l'accaduto al numero verde del Gay center. Claudio Minetti, del circolo Arcigay Triangolo Rosa di Chieti racconta che "le aggressioni omofobe a Chieti non sono una novità" e che già "nel dicembre scorso" erano stati aggrediti "due studenti". La denuncia…
Ha chiesto asilo alla Corte Suprema israeliana. Un palestinese omosessuale si è rivolto allo Stato ebraico dichiarando che, in caso di espulsione nei Territori Occupati, rischierebbe la sua vita. All'uomo, da circa dieci anni insieme a un compagno israeliano, è stata già rifiutata dal ministro dell'Interno Eli Yishal la richiesta di residenza, nonostante a questa fosse allegata un'indicazione di "speciali circostanze umanitarie". Ora, senza residenza, rischia l'espulsione nei Territori Occupati (dove l'omosessualità è considerata "devianza morale") con conseguenti possibili pericoli di ritorsioni. Musulmano originario di Nablus, l'uomo è cresciuto in Israele e da una decina d'anni vive a Tel Aviv. Nella richiesta alla Corte Suprema il palestinese ha dichiarato esplicitamente che la sua omosessualità è ben nota in Cisgiordania. Picchiato e arrestato dalla polizia (proprio per il suo orientamento sessuale), è finito anche…
Si sono spente solo da pochi giorni le luci della Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia ma tutto sembra essere nient’altro che un lontano ricordo. Tante parole, tante manifestazioni e tanti eventi che le notizie che si rincorrono nelle ultime ore sembrano aver sepolto. Per il settimo anno consecutivo, infatti, Mosca ha vietato lo svolgimento del Gay Pride. Ad annunciare la notizia è stato Vassili Oleinik, alto dirigente del Dipartimento di sicurezza regionale di Mosca. Il sindaco Sobyanin ha ritenuto opportuno impedire il corteo perché lederebbe gli altri moscoviti che omosessuali non sono e, in particolare, la manifestazione non sarebbe nient’altro che ''una provocazione che causa danni morali a bambini e ragazzi''. Gli organizzatori del Gay pride, guidati da Nikolai Alexeyev, avevano chiesto l’autorizzazione a percorrere le strade del…