Search Results for: Islam

Iran: in arrivo mehr.ir, la versione islamica di YouTube

Si può parlare di momento storico per l’Iran. Nasce ufficialmente il primo portale web dedicato esclusivamente ai video, sul modello di YouTube, in salsa islamica. L’intenzione di Teheran, spesso al centro di polemiche per la limitazione d’accesso a internet, è quella di fare da grancassa alla cultura locale e islamica. “Una rete diversa da quella che si può vedere in tutto il mondo, con il fine dichiarato di voler promuovere produzioni di valore". A dichiararlo è il vice presidente della radiotelevisione iraniana, Lotfollah Siahkali, che continua - "a partire da ogg, gli internauti possono utilizzare il sito mehr.ir per pubblicare i loro video o guardare programmi della televisione iraniana" Dopo aver bloccato social network come Facebook e Twitter e vagliato il traffico di e-mail, l’Iran prova a fare web in…
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Egitto, condanne a morte per il reverendo Jones e il produttore del film anti-islam

Il reverendo statunitense Terry Jones - famoso per avere bruciato in passato copie del Corano -, il produttore del film “L’innocenza dei musulmani” Nakoula Basseley Nakoula e altre sei persone sono state condannate a morte ieri dall’Alta corte per la sicurezza del Cairo. I sette egiziani sono tutti copti emigrati negli Stati Uniti. Nel dettaglio gli accusati sono Nakoula Basseley Nakoula, produttore del film, Maurice Sadeq Girgis Abdel Shahid, un avvocato fondatore dellaNational American Coptic Assembly (un'associazione che non ha alcun legame con le diocesi copte degli Stati Uniti), Nabil Adib Bassada, Fekry Abdel Masih Zoqloma, Morcos Aziz Khalil, Phoebe Abdel Masih Paules Salib e Nader Farid Nicola. Le accuse sono di istigazione alla divisione interreligiosa, balsfemia e di aver messo a rischio l’unità nazionale e la pace sociale. A seguito della…
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Islam, condannato regista blasfemo. E l’Iran promette un suo film su Maometto

Un tribunale della California ha condannato Mark Basseley Youssef, l'autore de "L'innocenza dei musulmani", a un anno di carcere. Il regista ha confessato l'utilizzo di false identità e di aver violato dei termini della libertà condizionata imposta nel 2010 dopo una condanna per frode. I suoi legali - riporta l'Huffington Post - avevano richiesto gli arresti domiciliari, ma il giudice distrettuale Christina Snyder ha sottolineato gli inganni perpetrati e l'uso di nomi falsi durante la lavorazione del film. "Quello che mi ha chiesto di riferire", ha dichiarato Steven Seiden, suo avvocato difensore, "è che il presidente Obama potrebbe aver tolto di mezzo Osama bin Laden, ma non ha ucciso la sua ideologia". Il regista, un cristiano copto emigrato dall'Egitto nel sud della California e condannato nel 2010 per una truffa bancaria da…
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Politiche, Magdi Allam in campo: antieuropeista e anti-islam

Magdi Cristiano Allam, autodefinendosi “un fatto nuovo nel panorama politico italiano”, scende in campo per le elezioni politiche del 2013. Il giornalista egiziano, in politica dal 2008, ha fondato un nuovo movimento, “Io amo l’Italia”: indipendente, federalista, antieuropeista, anti-islam e, nelle intenzioni programmatiche, interessato alle sorti della nuova imprenditoria privata e dello sviluppo ambientale sostenibile. Magdi Allam parla, nel suo messaggio di presentazione, di “una nuova Italia Libera Sovrana Federalista”, che deve essere fatta oggetto di investimenti in quella risorsa non delocalizzabile che è il turismo. E non dimentica, inoltre, il tema del lavoro, annunciando una generica “finalità della piena occupazione”. Ma è sulla promozione della “natalità degli italiani” che, forse, si esplica uno dei passaggi più “delicati” del programma di “Io amo l’Italia”: con un adeguato, ma non quantificato,…
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Il lefebvriano Giulio Maria Tam: “Contro gli immigrati fare come i kamikaze islamici”

Come ogni anno 28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma, i nostalgici del fascismo si sono dati appuntamento a Predappio in Romagna. In questa ultima occasione, si sono celebrati i 90 anni dal giorno in cui Mussolini, in testa a decine di migliaia di militanti fascisti, entrò nella Capitale per rivendicare la guida della nazione. Due giorni dopo, il 30 ottobre, Re Vittorio Emanule III cedette alle pressioni e incaricò il Duce di formare un nuovo governo. Il Partito Nazionale Fascista salì al potere e lo Stato liberale si dissolse. A Predappio si è registrato il "tutto esaurito": affollati alberghi, ristoranti e negozi con i souvenir di Mussolini. “Non abbiamo un conto preciso dei partecipati, ma ne stimiamo circa cinquemila”, racconta uno degli organizzatori”. Tra i partecipanti vestiti di nero,…
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