Gravi le condizioni fisiche del leader del Pkk, Abdullah Öcalan. Numerose ONG richiedono una delegazione di medici che sorvegli sulla salute di “Apo”. Nello sfondo: i 14 anni di prigionia, il processo di pace e i silenzi dei ministeri. In una Turchia attraversata dalla tensioni di Gezi Parkı, ritorna in auge una sua criticità: la situazione di Abdullah Öcalan, della sua formazione, il Pkk, e del suo popolo, quello Curdo. LO STATO DI SALUTE - Una conferenza del 16 luglio a Batman - nel Sud-est dell'Anatolia - ha risollevato il problema del leader curdo. La sua salute sarebbe "preoccupante", secondo quanto riferisce un cominciato dell'UIKI (Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia). Öcalan stesso avrebbe rivelato al fratello la sua preoccupazione, accusando di continuo “gravi bruciori a occhi, gola, bocca e…
di Joshua Evangelista Sono stato a Istanbul tra i manifestanti di Taksim dopo aver trascorso due settimane in Iraq. Non ho avuto, fortunatamente, la possibilità di vedere come i media nostrani avessero affrontato le proteste in Turchia. Potete immaginare quanto sia stato traumatico il rientro in Italia, soprattutto appena mi sono reso conto del fastidioso vociare intorno a una protesta che i giornalisti hanno voluto a tutti i costi interpretare secondo i loro canoni, basati su semplicioneria e arroganza. Chiariamo alcuni punti: 1) Il popolo turco non è tutto contro Erdogan. Provate a girare tra le strade di Kayseri, Izmir o qualunque altra grande città. Poi fate lo stesso nei villaggi. Parlate con i lavoratori, con i conducenti di bus, con i camionisti, con i venditori ambulanti di frutta secca.…
Yasemin Yılmaz è rinchiusa nel carcere di tipo E di Mardin da marzo. E’ stata arrestata circa due mesi fa semplicemente per aver consegnato i quotidiani kurdi Azadiya Welat ed Özgür Gündem nel distretto di Mazıdağı. In manette lo stesso giorno finì anche suo marito, Nizamettin Yilmaz. Di recente è stata pubblicata una sua lettera riguardante la propria esperienza. IL GRIDO DI DOLORE - La donna, che portava avanti una gravidanza da due mesi, racconta dell’aborto spontaneo subito mentre era detenuta presso il Quartier Generale di Polizia di Mardin: ”Sono stata aggredita mentre ero in custodia ed ho avuto un aborto perché i poliziotti mi hanno preso a calci sulla pancia e mi hanno sottoposto a torture psicologiche mentre mi interrogavano. In seguito sono stata portata all’ospedale statale di Mardin,…
L'attacco chimico a Halabja, conosciuto anche come Massacro di Halabja o Venerdì di sangue, è stato una strage genocida contro il popolo curdo che ha avuto luogo il 16 marzo 1988, durante le ultime settimane della guerra tra Iran e Iraq. Le forze governative irachene utilizzarono armi chimiche nella città curda di Halabja, nel Kurdistan meridionale: le stime delle vittime parlano di numeri che vanno dalle 3.200 alle 5.000 persone, i feriti sarebbero invece tra le 7.000 alle oltre 10.000 persone. Diverse migliaia di persone sono inoltre morte di complicazioni e malattie dopo l'attacco, oppure sono nate con malformazioni o difetti genetici. L'attacco è stato ufficialmente definito come un atto di genocidio contro il popolo curdo in Iraq. L'Alta Corte penale irachena ha riconosciuto il massacro di Halabja come un atto di…
Nell’annuale appuntamento del 1 marzo, anniversario dello storico sciopero dei migranti del 2010, Frontiere News ha organizzato “Storie di un mondo che migra”. Nell'evento, ospitato in via Fortebraccio, 1 a Roma (zona Pigneto), è stato presentato il libro Ripartire e alcuni dei 30 autori hanno condiviso la propria esperienza nel campo della migrazione e dei diritti umani. La serata è stata condotta dalla giornalista Samia Oursana che, dopo aver letto l'appello nazionale 2013 e ricordato i punti salienti della Carta Mondiale dei Migranti, ha introdotto gli ospiti. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, ha parlato del legame indissolubile tra migrazione e diritti umani, un legame troppo spesso dimenticato. "Non possiamo risolvere i problemi dei migranti, che scappano da torture e guerre, con 500 euro e una pacca sulla spalla", ha…