Slovacchia, classi a parte per i bambini rom
Settembre, mese di scuola, di matite, di quaderni nuovi. Voglia di rivedere i compagni e di giocarci insieme, come tutti gli anni. In Slovacchia però, non sarà così. Non per tutti i bambini. Da quest'anno infatti la nuova riforma scolastica dell'istituto Francisciho (e non solo), prevede che i bambini rom, che sono circa il 10% della popolazione, debbano frequentare delle classi a parte, con programmi specifici creati appositamente per loro. Classi che molto spesso sono quelle destinate ad alunni con “lievi disabilità mentali”, confinati in un'ala dell'edificio, lontano dai bambini slovacchi. In questo modo non solo si diminuisce la capacità…