amore

In Afghanistan Romeo e Giulietta ha un finale diverso

In Afghanistan Romeo e Giulietta ha un finale diverso

Una settimana fa avevamo sostenuto la campagna #loveisnotacrime per chiedere la liberazione di Zakia e Mohammad, due giovani innamorati che - secondo le rigide regole di parte della società afghana - non avevano diritto a condividere il proprio sentimento. Il loro amore era ormai diventato un crimine perché i genitori di lei, una ragazza tajika sunnita, non volevano un hazara sciita come genero. Mohammad, accusato di rapimento, rischiava la pena di morte; Zakia invece, accusata di bigamia per essere sposata sia con il nipote del padre che con Mohammad, rischiava di dover trascorrere molti anni in prigione, nonché di essere uccisa…
Read More
I Romeo e Giulietta d’Afghanistan

I Romeo e Giulietta d’Afghanistan

Nella meravigliosa valle di Bamiyan fino a poco tempo fa viveva Zakia, una giovane ragazza di appena 18 anni. Di oringine tajika sunnita, fin da piccola Zakia era innamorata di Mohammad Ali, un giovane di 21 anni anche lui residente a Bamiyan e con lui condivideva i suoi sogni e spesso le sue giornate quando ancora bambini erano liberi di volersi bene. Crescendo però, come spesso purtroppo accade, il loro amore era divenuto una minaccia all’ordine sociale e patriarcale della loro comunità, un amore intollerabile agli occhi del padre di Zakia che aveva già deciso per lei il suo futuro.…
Read More
L’amore ai tempi della guerra

L’amore ai tempi della guerra

    Non basta di certo un bacio per risolvere guerre decennali. Ma un gesto di tenerezza tra una donna hutu e un uomo tutsi, ad esempio, è la dimostrazione che l'amore supera ogni muro e che è, in fondo, possibile vincere barriere che appaiono insormontabili. LEGGI ANCHE: Il bacio tra l’israeliano e l’iraniana, la foto spopola
Read More
La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 4

La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 4

"In quella stanza il mio cuore cessò di battere. Potei solamente abbassare il capo, non avevo il coraggio di guardarlo in faccia, nemmeno per un momento. Ibrahim aveva ragione, il signor Deni sembrava stregato". Di Jemy Haryanto (leggi la terza puntata) “C’è qualcosa, signore?” chiesi io, con esitazione. “Come sta tua madre?” Immediatamente il mio cuore sobbalzò. Beh, onestamente ne rimasi sorpreso. Durante i miei discorsi col signor Deni, mi aveva chiesto soltanto una volta della mia famiglia, figuriamoci della salute di mia madre. “Grazie a Dio sta bene, signore.” “Bene, se le cose stanno così.” Fece per andarsene, poi si voltò. “Qualche volta,…
Read More
La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 3

La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 3

"Quando tornai a casa, abbracciai forte mia madre, ed ero riluttante a togliermi da quell’abbraccio. Ero come un soldato che ha perso sul campo di battaglia, ferito a morte, che torna a casa ancora vivo mentre i suoi genitori sono sopraffatti dal dolore". Di Jemy Haryanto (leggi la seconda puntata) UNA BUONA NOTIZIA. Giorno dopo giorno andavo avanti con cuore turbato. Come un aquilone dalla corda spezzata, che viene trasportato dal vento. Di qua andava bene. Di là anche. Ma per fortuna riuscivo a trattenere i desideri che sorgevano in me, in modo da non cadere in comportamenti negativi. Al contrario, iniziai a trascorrere…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.