‘Ya Basta’ in Brasile, una carovana per conoscere i protagonisti delle rivolte
di Riccardo Bottazzo Nel giugno di quest’anno è accaduto qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato. Migliaia e migliaia di brasiliani occupavano le strade di Rio, di San Paolo e di altre città per dire no al calcio. I riflettori delle televisioni di tutto il mondo venute a seguire le partite della Confederation Cup, non potevano ignorare quel mare di gente che alzava al cielo cartelli scritti - per lo più in inglese per farsi leggere da tutti - con scritte come “We don’t need the world cup” e “We need money for hospitals”. Il Brasile, il Brasile di Pelè, di…