brogli

Elezioni in Afghanistan, in testa Abdullah con il 42% dei voti

A quasi 10 giorni dalle elezioni presidenziali del 5 aprile, dall'Afghanistan arrivano i primi risultati ufficiali seppure molto parziali, in quanto riguardanti solamente il 10% delle sezioni scrutinate. L'ex ministro degli esteri Abdullah Abdullah sembra essere in testa con il 42% dei voti, seguito dall'ex ministro delle Finanze ed ex funzionario della Banca Mondiale Ashraf Ghani, con il 38%. Si prefigura quindi un ballottaggio in quanto nessun candidato sembra in grado di superare la soglia del 50%. "Probabilmente ci saranno cambiamenti nei prossimi giorni quando annunceremo ulteriori risultati - ha affermato Ahmad Yusuf Nuristani , presidente della Commissione elettorale indipendente -…
Read More
Viaggio nell’Albania che vota: brogli, compravendite e violenza. Sognando l’Europa

Viaggio nell’Albania che vota: brogli, compravendite e violenza. Sognando l’Europa

di Arber Agalliu Il leader del Partito Socialista albanese Edi Rama ha già cantato vittoria nonostante sia stato scrutinato solamente il 25% delle urne. Se il Partito Democratico dell'attuale premier Sali Berisha accettasse una possibile sconfitta, l'Albania potrebbe segnare un nuovo capitolo nella sua storia politica, che potrebbe garantirgli un avvicinamento al sogno chiamato Unione Europea. Perchè  fa tanto rumore una perdita di Berisha? Nel 1991, dopo 45 lunghissimi e difficili anni sotto il regime dittatoriale di Enver Hoxha, l’Albania riapriva gli occhi avviandosi verso una transizione democratica. Dal 1992 al 1997 il paese è stato guidato dal Partito Democratico, partito di destra…
Read More
Russia, in piazza contro i brogli. Ma anche per le ong ha vinto Putin

Russia, in piazza contro i brogli. Ma anche per le ong ha vinto Putin

Pare che Mosca non creda alla lacrime di Putin, sgorganti davanti ai fan in tripudio per la vittoria alle presidenziali. Per gli scontri il presidente ha attaccato l'opposizione, rea di tentare «provocazioni politiche per distruggere l'ordinamento statale e usurpare il potere». Oggi i protagonisti della «rivoluzione bianca», così rinominata dal colore del nastro simbolo della protesta, torneranno a contestarlo. Si ritroveranno nella centralissima piazza Pushkin, ad un chilometro dal Maneggio e dal Cremlino (dove invece si raduneranno invece i sostenitori di Putin). La tensione è altissima e la città blindata. Il blogger Alexiei Navalni parla di «elezioni completamente illegittime», con chiaro…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.