L’impiccagione di Vasil Levski – Hristo Botev
O mia madre, o patria diletta, perché piangi, così triste e dolente? O corvo, e tu, uccello sinistro, su che tomba crocidi lugubre? Oh, so, lo so – tu piangi, o madre, perché sei schiava in gramaglie; perché la sacra tua voce, o madre, in un deserto invoca aiuto. Piangi! Laggiù, vicino a Sofia, alzare vidi una forca nera: e il tuo unico figlio, o Bulgaria, là ne pende, con orribile forza… Crocida lugubre il corvo sinistro, ulula il cane, urla il lupo pei campi; supplici i vecchi pregano Dio, piangon le donne, strillano i bimbi. Canta l’inverno il suo…