desaparecidos

Prologo: le scuole del diavolo

Prologo: le scuole del diavolo

Caracol di Oventic, Stato del Chiapas, 31 dicembre 2014 Freddo, pioggia e fango. Sul grande palco nel cuore del villaggio controllato dall'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, il sub comandante insorgente Moises dà il benvenuto ai familiari delle vittime di Ayotzinapa. Sono i padri, le madri e i fratelli dei 43 studenti indigeni rapiti il 26 settembre scorso. Non portano né paliacate né cappuccio nero. Sul loro viso si legge solo sofferenza. Salgono lentamente sul palco, reggendo ciascuno una grande foto di un ragazzino scomparso. Dai guerriglieri e dalle guerrigliere zapatiste si alza un urlo di dolore: "Vivos los llevaron, vivos…
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È morto l’ex dittatore argentino Jorge Videla

È morto l’ex dittatore argentino Jorge Videla

A 87 anni, nel carcere Marcos Paz in provincia di Buenos Aires, il macellaio argentino Jorge Rafael Videla ha smesso di vivere. IL COLPO DI STATO - Era il marzo del 1976 quando Videla con un colpo di stato militare depose il governo di Isabel Martínez de Perón e prese il potere. Da quel momento, fino al 1981, il suo regime uccise più di duemila persone e fece scomparire nel nulla più di trentamila persone. Avveniva inoltre la raccapricciante prassi del sistematico rapimento dei neonati dei desaparecidos (procedendo così verso la “ristrutturazione nazionale”, attuata tramite l’eliminazione fisica e segreta degli…
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Davanti all’ambasciata per il riconoscimento dei figli di desaparecidos

Davanti all’ambasciata per il riconoscimento dei figli di desaparecidos

L’Ambasciata argentina in Italia, domani, venerdì 19 ottobre alle ore 12 presso la Sala del Consiglio dell’Università Roma Tre (Roma, via Ostiense, 159 - II piano), presenterà la “Campagna per il diritto all'identità” promossa in collaborazione con l’Università Roma Tre e l'Università Federico II di Napoli. L’intento dell’iniziativa è chiarire le situazioni di dubbia identità di cittadini argentini, o presunti tali, residenti in Italia, potenzialmente riconducibili alla scomparsa di oltre 30.000 desaparecidos durante l'ultima dittatura (1976-1983). Secondo le autorità argentine i nipoti delle Abuelas de Plaza de Mayo, i figli dei desaparecidos, potrebbero oggi trovarsi all’interno di un percorso universitario…
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Giornata mondiale desaparecidos, Amnesty: “Più di 14mila solo nei Balcani”

Giornata mondiale desaparecidos, Amnesty: “Più di 14mila solo nei Balcani”

Ogni anno, il 30 agosto, si celebra la Giornata Internazionale degli scomparsi. Più che una commemorazione, un momento di riflessione sul destino delle migliaia di persone che, nel mondo, sono state fatte sparire forzatamente, costrette ad un allontanamento coatto dalla loro terra e dai loro cari. E anche ai familiari delle vittime, in occasione della ricorrenza, sono rivolti pensieri e riflessioni: non possono piangere la morte dei loro congiunti, non avendo certezza del loro destino e, allo stesso tempo, conducono un’esistenza angosciante, una prigionia emotiva segnata da una costante e speranzosa attesa. Quest’anno, la giornata è dedicata alle recenti sparizioni…
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Argentina, la confessione di Videla: “Chiesa sapeva dei desaparecidos”

Argentina, la confessione di Videla: “Chiesa sapeva dei desaparecidos”

La Chiesa sapeva. Delle sparizioni, delle torture, delle uccisioni. Sapeva, al punto che “informava le famiglie delle vittime, a patto che fosse mantenuto uno stretto riserbo sulle tragiche notizie che comunicava”. Neonati dei detenuti strappati ai genitori, dissidenti consegnati ai militari: il rapimento, l’inumana violenza, il dolore. La Chiesa era al corrente della tragedia dei desaparecidos argentini, i martiri della dittatura di Jorge Rafael Videla, l’uomo che, con un colpo di Stato, nel 1976, rovesciò Isabelita Peron e salì al potere per restarci, incontrastato, fino al 1981. Già condannato a vario titolo, per crimini contro l’umanità, a due ergastoli, all’ex…
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