dittatura

Le tre sorelle che hanno fatto cadere il dittatore dominicano Trujillo

Le tre sorelle che hanno fatto cadere il dittatore dominicano Trujillo

Conosciute come "las Mariposas" (le Farfalle), le sorelle Mirabal sfidarono il regime del brutale dittatore dominicano Rafael Trujillo. Il loro coraggio e la loro tragica fine ispirarono un'intera nazione e portarono alla caduta di uno dei più spietati tiranni dell'America Latina. La loro memoria vive ancora oggi, simbolo di resistenza e lotta contro la violenza di genere. L'infanzia sotto la dittatura Patria, Minerva e María Teresa Mirabal nacquero in una famiglia agiata di Ojo de Agua, un piccolo villaggio vicino a Salcedo, nella Repubblica Dominicana. Cresciute tra l’amore dei genitori e l’educazione cattolica, le tre sorelle vissero un’infanzia apparentemente serena. Tuttavia, la…
Read More
Brasile, gli orchi impuniti e i fantasmi del passato

Brasile, gli orchi impuniti e i fantasmi del passato

di Carlinho Utopia "Oggi è un giorno triste. È morto, a 83 anni, Carlos Alberto Brilhante Ustra, ex comandante del DOI-Codi, uno dei maggiori centri di tortura della dittatura civile-militare. Ha vissuto 60 anni più di mio zio, Luiz Eduardo da Rocha Merlino, al quale impedì di continuare a vivere comandando le interminabili sessioni di tortura che lo portarono alla morte, il 19 luglio del 1971. Ustra è morto di morte naturale, non assassinato, come le sue vittime. Giorno triste per tutti i familiari dei morti e dei desaparecidos per suo ordine. E per quelli che sopravvissero alle torture. Perché…
Read More
“Nasceranno uomini migliori”

“Nasceranno uomini migliori”

Condannato a 28 anni e 4 mesi di detenzione per le sue attività contro il regime turco, le sue idee comuniste e le sue iniziative internazionali anti-naziste e anti-franchiste, il poeta Nazim Hikmet maturò - nel carcere di Bursa, in Anatolia, tra torture, scioperi della fame e infarti  - la speranza di un mondo diverso, che ha il sapore agrodolce di un augurio per le generazioni successive alla sua: "nasceranno, da noi, uomini migliori". Nasceranno da noi uomini migliori. La generazione che dovrà venire sarà migliore di chi è nato dalla terra, dal ferro e dal fuoco. Senza paura e senza troppo riflettere i…
Read More
Quando gli italiani salvarono centinaia di oppositori dai sicari di Pinochet

Quando gli italiani salvarono centinaia di oppositori dai sicari di Pinochet

Era l'alba del 3 novembre del 1974, poco più di un anno dopo il colpo di Stato dell'11 settembre 1973. Il corpo della militante del Mir (movimento della sinistra rivoluzionaria) Lumi Videla, fu ritrovato nel giardino dell’ambasciata italiana a Santiago. Una storia quasi del tutto sconosciuta, fatta riemergere dal diplomatico italiano Emilio Barbarani. L'omicidio sconvolse l'ambasciata italiana, diventata dopo il golpe rifugio per centinaia di cileni (oppositori politici, disperati in fuga dalla miseria, criminali comuni o addirittura golpisti caduti in disgrazia). La propaganda del regime dichiarò che la donna era morta durante un festino in ambasciata; gli oppositori accusarono invece la DINA, la polizia segreta di Pinochet, di aver sequestrato,…
Read More

Argentina: il corpo del dittatore Rafael Videla sottoposto ad autopsia

Il corpo del dittatore argentino Rafael Videla, morto all’età di 87 anni in carcere, verrà riesumati oggi dal Corpo Medico Forense di Buenos Aires per essere sottoposto ad autopsia. SEPOLTURA - Il cadavere del dittatore sarà trasportato in furgone dal complesso penitenziario di Marcos Paz, dove è stato internato, fino all’obitorio di Morgue Porteña. Nonostante il silenzio della famiglia e l’assenza di informazioni su luogo e data della sua sepoltura, mezzi ufficiali hanno confermato che sarà seppellito senza onore, in completo accordo con l’attuale legislatura argentina. Videla, protagonista degli anni del terrore della dittatura militare argentina (1976-1981), è morto durante…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.