donne

In fuga dal marito assassino. L’epica migrante di Teresa

In fuga dal marito assassino. L’epica migrante di Teresa

  Testo e foto  di Stefano Romano Teresa è arrivata in Italia otto anni fa, senza averlo scelto. Se fosse rimasta nelle Filippine il suo ex-marito l’avrebbe uccisa; e da otto anni non è mai più tornata a Manila, per lo stesso motivo. Non tutte le storie d’emigrazione si somigliano, alcune sono più oscure e terribili. Teresa aveva diciotto anni quando sposò un ragazzo di poco più grande, a Manila. Lei era giovane e molto innamorata; lui era gentile, di professione poliziotto. Gentile, anche se poco tempo prima di sposarsi, quando vivevano ancora dalla famiglia di lui, l'aveva colpita in…
Read More

Maria Bashir e il suo Afghanistan, superare minacce di morte per difendere le donne

di Ilaria Bortot Giudice, procuratrice, donna, afghana, potente. Madre, moglie e lavoratrice. Nominata dal Time nel 2011 tra le 100 donne più influenti del mondo, insignita dal governo degli Stati Uniti con il The International Women of Courage Award, il suo obiettivo principale da quando è diventata procuratore di Herat, nel 2009, è quello di proteggere le donne e garantire la fine della loro oppressione. Oggi, con mio grande onore, intervisto Maria Bashir. Seduti fuori dal suo ufficio, noto subito che la sua segretaria è una donna. Indossa un chador con i colori della bandiera dell'Afghanistan: verde, nero e rosso.…
Read More
Un ritratto grande quanto un’isola per i diritti delle donne

Un ritratto grande quanto un’isola per i diritti delle donne

“L’uso di terreno fertile per creare quest’opera diventa una metafora di ciò che può essere generato se la visione di queste donne viene rispettata, consentendo di portare avanti il cambiamento” Così Jorge Rodriguez-Gerada, artista e jammer culturale cubano-americano, commenta la sua ultima opera di land-art: un enorme ritratto su campo, innestato sull'intera superficie di Zeeburgereiland, isoletta triangolare ad est di Amsterdam, grande quanto due campi da calcio. Soggetto del lavoro è una donna priva di identità, che può rappresentare qualsiasi donna: un gesto artistico sobrio e radicale allo stesso tempo, che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei diritti…
Read More

Arabia Saudita: le donne potranno andare in bici, ma se accompagnate e coperte

In Arabia Saudita le donne potranno andare in bicicletta. Lo annunciano le autorità religiose del Paese che pongono tuttavia alcuni limiti. “Le donne sono libere di andare in bici nei parchi, sul lungomare e in altre aree a condizione che indossino l'abaya (la tradizionale veste nera che copre le donne dalla testa ai piedi) e che sia presente un parente in caso di cadute o incidenti. E’ concesso loro andare su due ruote solo se pedalano per divertimento e non per necessità di spostarsi”. A riferire il pensiero delle autorità religiose è il quotidiano saudita al-Yaum, che cita fonti della…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.