elezioni

Cile: tra presente e passato, Michelle Bachelet è di nuovo presidente

Il Cile saluta il ritorno di Michelle Bachelet al governo. Dopo quattro anni di presidenza di Sebastàn Piñera , è la socialista a trionfare alle elezioni che resteranno nella storia principalmente per il forte astensionismo che si è verificato alle urne (ben il 59% dei cileni ha disertato il voto ndr). La Bachelet ha avuto la meglio sulla coetanea rivale di centro destra, Evelyn Matthei, con il 62,71% contro il 37,28% dei voti. Il successo di Michelle Bachelet non rappresenta soltanto il ritorno al governo della sinistra in Cile, ma anche un segnale forte dell’intero Paese che torna a chiedere…
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La Norvegia e la bufala italiana sul “partito di Breivik” al governo

La Norvegia e la bufala italiana sul “partito di Breivik” al governo

Nelle appena passate elezioni norvegesi di domenica scorsa ha regnato il caos. Almeno per i media italiani, che titolavano a caratteri cubitali: “Ha vinto il partito di Breivik” oppure “Il partito dello stragista Breivik al governo”, titoli che, dopo alcuni giorni dai risultati definitivi, appaiono quanto mai caotici e privi di una realtà oggettiva, come fatto notare da Paolo Sinigaglia su Valigia Blu. Certamente nessuno può negare la realtà uscita dalle urne norvegesi: il partito del premier Jens Stoltenberg, che guidava una coalizione rosso/verde da quattro anni, è uscito con le ossa rotte, perdendo il 4,5 % dei consensi (pur rimanendo primo partito…
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Mali al voto, un paese che prova a rialzarsi dopo crisi e guerre

Mali al voto, un paese che prova a rialzarsi dopo crisi e guerre

Ibrahim Boubacar Keita, detto ‘Ibk’, l’ex Primo Ministro, è il candidato in testa secondo risultati non ufficiali diffusi nei media nazionali.  Domenica scorsa si sono aperte le urne per le elezioni presidenziali in Mali. Un paese che cerca a fatica di uscire da una crisi politica e sociale iniziata nel gennaio del 2012, con il conflitto scoppiato tra le forze governative, i ribelli tuareg e vari gruppi islamisti, e continuata con il golpe contro Amadou Toumani Touré, l’intervento dell’esercito francese e di altri stati africani e la successiva presidenza ad interim di Dioncounda Traoré.  Solo un mese fa, le parti…
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Viaggio nell’Albania che vota: brogli, compravendite e violenza. Sognando l’Europa

Viaggio nell’Albania che vota: brogli, compravendite e violenza. Sognando l’Europa

di Arber Agalliu Il leader del Partito Socialista albanese Edi Rama ha già cantato vittoria nonostante sia stato scrutinato solamente il 25% delle urne. Se il Partito Democratico dell'attuale premier Sali Berisha accettasse una possibile sconfitta, l'Albania potrebbe segnare un nuovo capitolo nella sua storia politica, che potrebbe garantirgli un avvicinamento al sogno chiamato Unione Europea. Perchè  fa tanto rumore una perdita di Berisha? Nel 1991, dopo 45 lunghissimi e difficili anni sotto il regime dittatoriale di Enver Hoxha, l’Albania riapriva gli occhi avviandosi verso una transizione democratica. Dal 1992 al 1997 il paese è stato guidato dal Partito Democratico, partito di destra…
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Iran: 50 milioni al voto per eleggere il nuovo presidente

Teheran - Sono sei i candidati che domani si sfideranno per prendere il posto di Mahmud Ahmadinejad, attuale Presidente della Repubblica islamica dell’Iran in procinto di completare il suo secondo e ultimo mandato. Le candidature che hanno passato il vaglio del Consiglio dei Guardiani della rivoluzione sono sei. Quattro fanno riferimento allo schieramento conservatore vicino alla guida suprema Ali Khamenei e sono: il negoziatore per il nucleare Said Jalili, il sindaco di Teheran Mohammad Baqer Qalibaf, il consigliere diplomatico di Khamenei Ali Akbar Velayati e il candidato indipendente Mohsen Rezai. Lo schieramento dei riformisti è rappresentato dal religioso Hassan Rohani…
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