In Georgia, tra i rifugiati, dove scompare il “bagno di Stalin”
Fu uno dei luoghi più prestigiosi delle vacanze sovietiche di ospiti illusti e capi partito. A cominciare dai segretari generali. Oggi ricorda al mondo i 270 mila profughi di una guerra dimenticata. Di Ilaria Bortot e Joshua Evangelista / fotografie di Amin Othman Frontiere per Venerdì di Repubblica - “Quando c'era ancora l'Urss i miei cugini più grandi si appostavano qui per conquistare le ragazze di mezza Unione”. Mirza, 37 anni e un posto fisso al Ministero georgiano dell'istruzione, non ha dubbi: la stagione estiva di Tskaltubo era il momento più importante dell'anno per tutti i giovani dell'Imerezia. Qui, fino al…