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In Georgia, tra i rifugiati, dove scompare il “bagno di Stalin”

In Georgia, tra i rifugiati, dove scompare il “bagno di Stalin”

Fu uno dei luoghi più prestigiosi delle vacanze sovietiche di ospiti illusti e capi partito. A cominciare dai segretari generali. Oggi ricorda al mondo i 270 mila profughi di una guerra dimenticata. Di Ilaria Bortot e Joshua Evangelista / fotografie di Amin Othman Frontiere per Venerdì di Repubblica - “Quando c'era ancora l'Urss i miei cugini più grandi si appostavano qui per conquistare le ragazze di mezza Unione”. Mirza, 37 anni e un posto fisso al Ministero georgiano dell'istruzione, non ha dubbi: la stagione estiva di Tskaltubo era il momento più importante dell'anno per tutti i giovani dell'Imerezia. Qui, fino al…
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Elezioni in Ossezia del Sud, tra infarti sospetti e ingerenze di Mosca

Elezioni in Ossezia del Sud, tra infarti sospetti e ingerenze di Mosca

  di Giuliano Luongo Dopo le recenti e controverse elezioni russe, si avvicina una nuova importante data elettorale per l’area ex-sovietica: il 25 marzo si tornerà alle urne in Ossezia del Sud, ex-territorio georgiano finito sotto l’ala protettrice di Mosca a seguito del conflitto tra Russia e Georgia del 2008. Le consultazioni elettorali che si terranno questo fine settimana sono la “ripetizione” delle elezioni presidenziali del 2011, annullate a sorpresa dalla Corte Suprema del Paese a seguito della vittoria della candidata indipendente Alla Dzhioyeva a spese del filorusso Anatoly Bibilov, appoggiato da Mosca e inteso a far divenire l’Ossezia parte…
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L’Onu condanna gli attentati in India e Georgia

L’Onu condanna gli attentati in India e Georgia

Ban Ki-moon ha condannato gli attacchi di ieri contro il personale delle ambasciate israeliane in India e in Georgia. Il portavoce Martin Nesirky ha fatto sapere che Ban ha "ribadito la sua condanna di ogni attacco contro le sedi o il personale diplomatico, ovunque abbiano luogo". Il segretario generale dell'Onu ha poi "richiamato le autorità dei Paesi ospiti ad indagare su questi incidenti e a perseguire con giustizia i responsabili". I due attentati hanno colpito ieri le ambasciate israeliane a New Delhi e a Tbilisi, ferendo diverse persone nella capitale indiana. Il primo ministro israeliano Netanyahu ha attribuito la responsabilità all'Iran. Teheran…
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“Io sono Troy Davis, e sono libero!”, la struggente lettera prima dell’esecuzione

“Io sono Troy Davis, e sono libero!”, la struggente lettera prima dell’esecuzione

Colpevole di aver ucciso un ufficiale di polizia 19 anni fa. Una colpevolezza basata sulla testimonianza di 9 persone. Di queste, 7 hanno ribaltato la propria deposizione e in quelle degli altri due ci sono fortissime incongruenze. Non esistono altre evidenze. L'arma non è stata mai ritrovata. Nessuna traccia di dna. Troy è morto il 21 settembre 2011. La lettera che segue è stata scritta lo scorso 10 settembre. A tutti: Voglio ringraziare tutti voi per i vostri sforzi e per la vostra dedizione ai diritti umani e alla bontà umana, l'anno scorso ho vissuto forti emozioni, gioia, tristezza e…
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Amnesty contro la Georgia per l’esecuzione di Travis

Amnesty contro la Georgia per l’esecuzione di Travis

Quella di ieri è stata una giornata nera per la lotta alla pena di morte, con tre esecuzioni, in Iran, Cina e Stati Uniti. Amnesty International ha condannato con forza la decisione delle autorità della Georgia di giustiziare Troy Davis, 42, per vent’anni nel braccio della morte e ucciso ieri sera per iniezione letale nella prigione di Jackson. Del resto c’erano forti dubbi sulla sua colpevolezza. In Iran, un ragazzo di 17 anni è stato impiccato per l’omicidio di un noto atleta, e nonostante il divieto internazionale di mettere a morte minorenni, l’esecuzione è stata compiuta. In Cina un cittadino…
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