guerra

Il costo umano della seconda guerra mondiale

Il costo umano della seconda guerra mondiale

La tragedia umana della seconda guerra mondiale nel documentario d'animazione "The Fallen of World War II", a cura del grafico digitale Neil Halloran, Nel video - consultabile anche nella versione interattiva - dati e numeri spiegano graficamente il costo umano del conflitto, con paragoni a guerre contemporanee e dividendo i circa settanta milioni di vittime sia tra militari e civili che per nazionalità. Suoni e musiche sono di Dolhaz
Read More
Libia, diplomazia o intervento? Tutte le contraddizioni internazionali

Libia, diplomazia o intervento? Tutte le contraddizioni internazionali

di Alessandro Pagano Dritto / @paganodritto Il 2015 inizia per la Libia con una doppia valenza: da un lato, quello diplomatico, riprendono finalmente le sedute del Dialogo Nazionale che però dal 14 gennaio si svolgono in gran parte nella città svizzera di Ginevra; dall'altro si assiste ad una ripresa dei venti di guerra che questa volta, però, potrebbero non riguardare la sola Libia. La via diplomatica: il Dialogo Nazionale riprende, una parte di Tripoli boicotta. Nonostante i bombardamenti su Misurata portati avanti dal governo di Tobruk ai primissimi giorni del mese - 3 e 4 gennaio - e quindi una perdurante aria di…
Read More
Il battaglione dei nerd ucraini

Il battaglione dei nerd ucraini

di Joshua Evangelista per Lookout (gennaio-febbraio 2015) Oltre l’elegante quartiere Pechersk e l’NSK Olimijskyj - lo stadio che ha ospitato la finale di Euro 2012 - in un magazzino all’interno di un piccolo complesso industriale della periferia di Kiev, c’è un viavai di ingegneri, informatici e sviluppatori. Il Battaglione dei nerd, come l’ha ribattezzato la stampa locale, lavora senza sosta per fornire supporti tecnologici all’esercito regolare e ai paramilitari nazionalisti dislocati nel Donbass. Gratuitamente. “L’esercito è in balìa della corruzione, l’educazione militare è rimasta quasi del tutto invariata rispetto agli anni ‘60 e la tecnologia è così imbarazzante che in molti casi è praticamente impossibile connettere tra loro i battaglioni e…
Read More
Leopoli, casa dolce casa

Leopoli, casa dolce casa

Joshua Evangelista per Lookout di gennaio-febbraio 2015 La piazza intorno a Sant’Andrea è gremita di anziane, bambini e giovani coppiette. Nonostante sia impossibile trovare posto nell’ampia cattedrale rinascimentale, nessuno vuole perdersi il sermone del sabato e pregare (o piangere) per mariti, fratelli, fidanzati e padri arruolatisi volontariamente per combattere nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Dopo l’omelia, il prete invita i fedeli a lasciare beni e soldi destinati a comprare elmetti, giubbotti antiproiettili, ginocchiere, divise e tutto ciò che può servire ai combattenti che vanno incontro al freddo inverno ucraino. Nella cattolicissima Leopoli il clero e le associazioni di credenti sono punti di raccordo fondamentali per le famiglie e per chi ha deciso di…
Read More
Russia ieri e oggi: quando i prigionieri di guerra diventano persone

Russia ieri e oggi: quando i prigionieri di guerra diventano persone

Mosca, 1944. I russi hanno appena vinto la seconda guerra mondiale con un bilancio di oltre 20 milioni di connazionali morti. Il poeta Evgenij Aleksandrovič Evtušenko, allora bambino, in questo brano tratto dalla sua "Autobiografia preoce" racconta il corteo dei prigionieri di guerra tedeschi lungo i viali della capitale sovietica, circondati dagli sguardi e le urla d'odio delle donne a cui i nazisti avevano portato via parenti e dignità. Una pratica, quella del pubblico ludibrio dei nemici, drammaticamente contemporanea. Qui però succede qualcosa. Ad un certo punto i nemici diventano "uomini". Nel 1944 tornammo a Mosca, mia madre ed io, e fu la…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.