Arabia Saudita, le tagliano la lingua e la incarcerano per un omicidio mai commesso – foto
“Non sono stata io ad uccidere, no, ma dei malviventi. Il mio datore di lavoro ha continuato a premere affinché io confessassi. Persino i giornali arabi non sono stati imparziali ed hanno gonfiato le notizie. Riportando che io avrei assassinato la vittima, per poi bere il suo sangue”. Una piccola borgata, a circa due ore di distanza dalla città di quartiere. Una minuscola casetta, un rifugio in legno che appare deserto quando i piedi incedono suo terrazzino. Una donna coperta da un velo marrone ed una veste viola viene accompagnata all’esterno dalla madre, mi invita ad entrare, poi si…