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La resistenza femminile in Palestina ne ‘Il giardino di limoni’

La resistenza femminile in Palestina ne ‘Il giardino di limoni’

Il film del regista israeliano Eran Riklis – Il giardino di limoni (2008) – offre un interessante affresco della società palestinese e di quella israeliana dopo il 1949, data che segnò da un lato la fine della prima guerra Arabo-Israeliana e dall’altro la fondazione, nel 1948, dello Stato di Israele. Una delle immediate conseguenze del conflitto fu la partizione della Palestina geografica in tre zone: Israele (circa 77% del territorio), la Cisgiordania (sotto il controllo giordano) e la Striscia di Gaza (controllata dall’Egitto). La storia presentata nel film di Riklis è ambientata sulla Green Line, la linea di demarcazione tra…
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La linea verde dietro il muro

La linea verde dietro il muro

Intervista di Riccardo Bottazzo Immaginate un extraterrestre. Immaginate che attraversi gli spazi siderali sulla sua lucente astronave per atterrare nella spianata del Tempio, scansando contraeree, missili e mitragliate varie da parte dell’esercito meglio armato del mondo. Immaginate che il nostro alieno esca dalla sua astronave e se ne vada a spasso per Gerusalemme chiedendo alla gente: “Scusate, come faccio a distinguere i palestinesi dagli israeliani, considerato che per me siete tutti terrestri: tutti ugualmente brutti, privi di antenne e tentacoli?” Ebbene, voi cosa rispondereste? Amira Hass, giornalista e scrittrice ebrea ed israeliana che ha scelto di vivere a Ramallah per…
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Boicottare, disinvestire, sanzionare. Per il bene di palestinesi e israeliani

Boicottare, disinvestire, sanzionare. Per il bene di palestinesi e israeliani

Dal 1948 ad oggi, il conflitto israeliano-palestinese ha vissuto varie fasi e visto tanti volti, soprattutto nei tentativi di dialogo. Ciò che molti tendono -più o meno volutamente - a dimenticare è la collaborazione tra attivisti politici delle due fazioni, che hanno più volte sfidato l'apparato repressivo israeliano, talvolta sperimentando sulla propria pelle le rigide misure punitive del governo sionista che ha colpito giornalisti, intellettuali e dissidenti politici e religiosi. Tra questi Michel Warschawsky, attivista e fondatore dell'Alternative Information Center; una vita, la sua, piena di sacrifici e ideali di giustizia e libertà che l'hanno spesso visto coinvolto in rappresaglie legali, detenzioni,…
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“Così il sionismo ha assassinato l’ebraismo”

“Così il sionismo ha assassinato l’ebraismo”

Nel 1968 l'antropologo e scrittore Jeff Halper ha frequentato un'università teologica per diventare rabbino. Ma la sua idea di religione - intrisa di ideali di giustizia sociale ed equità - si è scontrata con il mito dell'intoccabilità di Israele e del sionismo.  Jeff Halper, statunitense di origini ebraiche e residente a Gerusalemme, è un antropologo, scrittore, oratore, attivista politico e co-fondatore e Coordinatore del Comitato israeliano contro la demolizione delle case (ICAHD). Halper è stato candidato per il Premio Nobel per la pace per il suo lavoro "per liberare sia i palestinesi che il popolo israeliano dal giogo della violenza strutturale" e "per costruire l'uguaglianza tra le persone riconoscendo e valorizzando la loro comune umanità". Da ragazzo ho studiato…
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La vallata partigiana di Kafr Qaddum

La vallata partigiana di Kafr Qaddum

Sono quasi le 12 di mattina (ore 11 italiane); il sole splende alto e batte forte su tutto il paese. Nel villaggio si respira un’atmosfera tranquilla e pacata, c’è poca gente per strada: i più piccoli sono seduti sotto al chioscho, a bere un succo o a scherzare tra di loro giocando a lanciarsi pezzi di ramoscelli d’ulivo o piccoli sassolini; gli anziani invece siedono all’ombra in silenzio, il classico silenzio di chi ha visto molto, troppo, ma vuole comunque lasciare spazio alle nuove generazioni, vuole lasciare l’opportunità a chi è venuto dopo di lui di cimentarsi nel cambiamento della…
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