marocco

Il giro del mondo in sei film

Il giro del mondo in sei film

Sei film tra le più interessanti selezioni cinematografiche locali prodotte negli ultimi cinque anni che offrono nuovi punti di vista su paesi ancora poco conosciuti e spesso rappresentati attraverso stereotipi e cliché, che non rendono giustizia a cinematografie incredibilmente intense, colorate e vivaci. Questo l'obiettivo di un'interessante rassegna che coinvolgerà i cinefili di Roma dal 7 febbraio al 22 maggio (leggi qui i dettagli). Attraverso i sei film presentati nella rassegna scopriamo di mondi vivacissimi, desideri disperati, amori nascosti, voglia di evadere e tentativi rocamboleschi di cambiare la società contemporanea. Il filo denominatore comune è l’inarrestabile vitalità dell’essere umano, che…
Read More
Il Marocco non è un paese per giornalisti indipendenti

Il Marocco non è un paese per giornalisti indipendenti

Dodici grandi ong impegnate nella difesa della libertà d'espressione e dei diritti umani hanno scritto una lettera congiunta per sollecitare le autorità marocchine in modo da porre fine agli anni di prigione e molestie che il giornalista Ali Anouzla sta affrontando. Anouzla rischia di affrontare dai dieci ai trenta anni di carcere con l'accusa di aver sostenuto il terrorismo pubblicando un articolo sul sito web Lakome, ormai bandito, che conteneva un link a un articolo del quotidiano spagnolo El Pais, che a sua volta includeva un video pubblicato dalla branca magrebina di Al-Qaida. Secondo gli attivisti, le accuse contro il giornalista, che ora lavora come redattore capo dell'edizione…
Read More
La dignità e i centimetri di stoffa

La dignità e i centimetri di stoffa

Prima c'è stato il film "Much Loved" (titolo originale Zin li fik), presentato a Cannes, che tratta del tema sensibile della prostituzione in Marocco: nessuno ha visto il film ma è bastato qualche estratto su Youtube per innescare una violenta polemica e minacce di morte per il regista Nabil Ayouch e l'attrice principale Loubna Abidar (una pagina Facebook intitolata: Insieme per uccidere Loubna Abidar, ha avuto più di 5.000 Mi piace). Poi c'è stato lo "scandalo" di Jennifer Lopez che si è esibita con "abiti troppo sexy" durante il festival Mawazine di Rabat/Salé, uno dei più importanti festival di musica…
Read More
Marocco, tra salsedine e lentezza

Marocco, tra salsedine e lentezza

Osservo intensamente la forza dell’oceano, i granelli di sabbia trasportati dal vento, i rifiuti oscillare nell’aria. Perdo parole, discorsi, chiudo gli occhi e guardo il cielo. Il suono delle onde sovrasta il tutto. Un microcosmo fatto di salsedine e lentezza. Riprendiamo il cammino verso il porto, lasciandoci alle spalle le imponenti scogliere. Qualche peschereccio solitario tenta invano di prendere il largo mentre Rachid continua a sfidare le onde, aspettando sulla riva umida la loro avanzata per poi correre via, allontanandosi di pochi metri. Al di là della sponda in cemento, dalle viscere della Medina, si innalza profonda la chiamata alla…
Read More
Violenza sessuale, il Marocco abolisce le “nozze riparatrici”

Violenza sessuale, il Marocco abolisce le “nozze riparatrici”

È stato approvato in Marocco un emendamento alla legge sulle nozze riparatrici, abolendo la possibilità per uno stupratore di evitare il carcere sposando la sua vittima. Questa prassi era finora attuata in conformità all'articolo 475 del codice penale marocchino. La decisione del Parlamento giunge a due anni dal suicidio di Amina el-Filali, una ragazza di 16 anni che si rifiutò di accettare un matrimonio "riparatore" con l'uomo che la stuprò. Il caso di Amina scosse la coscienza del popolo marocchino e l'opinione pubblica internazionale iniziò a chiedere con forza una modifica della legislazione. Il governo appoggiò l'idea e nel marzo del…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.