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Samosa (fagottini con patate, piselli e spezie) – Pakistan

Samosa (fagottini con patate, piselli e spezie) – Pakistan

Ingredienti per 4 persone: 170 gr. di farina di frumento 6 cucchiai d'olio 4 patate 160 gr. di piselli 1 cipolla 1 peperoncino fresco tritato (possibilmente verde) un pizzico di peperoncino in polvere 1 cucchiaio di zenzero 3 cucchiai di prezzemolo tritato 1 cucchiaio di semi di coriandolo in polvere 1 cucchiaio di semi di cumino tritati 2 cucchiai di succo di limone 1 cucchiaio di garam masala sale q.b. olio di semi (per friggere) q.b. Procedimento: Unite farina, sale e olio in un mixer, frullando fino a rendere sabbioso e omogeneo il composto; aggiungete 1 dl di acqua -…
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Pakistan: ragazzina attivista colpita alla testa dai talebani

Pakistan: ragazzina attivista colpita alla testa dai talebani

È diventata famosa nel 2009 Malala Yousafzai per aver denunciato, tramite la pubblicazione di un diario in lingua urdu, le atrocità commesse dai talebani nella valle di Swat, in Pakistan. Oggi a soli 14 anni, Malala è già un nemico dei talebani. Ed è per questo che ieri mentre usciva da scuola, nei pressi di Mingora, due proiettili l’hanno raggiunta alla testa e al collo, causandole ferite molto gravi. “La bambina si trova ora all'ospedale di Peshawar, ma potrebbe essere trasferita all'estero. Le sue condizioni destano serie preoccupazioni." Questo quanto riferito da Rasool Shah, un funzionario della polizia. Poco dopo…
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Violentata dai parenti: “Rifiutò il matrimonio combinato”

Violentata dai parenti: “Rifiutò il matrimonio combinato”

I carabinieri di Salò hanno arrestato due pakistani con l'accusa di violenza sessuale: i due avrebbero violentato una ragazza 19enne, loro parente (rispettivamente padre e cugino), colpevole di aver rifiutato di tornare in Pakistan e sposare l'uomo indicato per lei, un altro suo cugino. Un uomo che lei non ama, ma che si è vista imporre per motivi di censo e di convenienza sociale. Quando è avvenuto l'arresto, la giovane donna era barricata in una stanza con uno dei due parenti che la minacciava, dall'esterno della stanza, con un grosso coltello da cucina. Ora la 19enne è in una struttura protetta…
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Pakistan, giornata dell’ira: 26 morti e 200 feriti nel venerdì di protesta

Il temuto venerdì di protesta in Pakistan, causato dalla pubblicazione del video blasfemo e dalle vignette satiriche francesi, si è concluso con un bilancio di 26 morti e 200 feriti, con ben quattro città coinvolte, Karachi, Peshawar, Islamabad e Lahore. A riferirlo sono i media pachistani. Per cercare di assorbire le proteste, il governo di Islamabad aveva proclamato la giornata di "devozione al Profeta" (Youm-e-Ishq-e-Rasool), con poco successo. Come era prevedibile, infatti, la furia si è scatenata soprattutto a Karachi, la città portuale nel sud del paese, dove centinaia di persone si sono scontrate con la polizia a Native Jetty…
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Inferno di fuoco: brucia il Pakistan dei sobborghi operai, più di 300 morti

Inferno di fuoco: brucia il Pakistan dei sobborghi operai, più di 300 morti

di Emilio Garofalo L’inferno è scoppiato nel giorno più felice del mese, quello del versamento dello stipendio: ieri, a Karachi, la più grande città pakistana, una fabbrica tessile è stata avvolta alle fiamme. Un incendio vastissimo, che è costato la vita a 289 persone. E un’altra esplosione, nello stesso giorno, causato da una centralina elettrica malfunzionante, ha colpito anche una piccola catena di montaggio in una fabbrica di scarpe della periferia di Lahore. Si stima, senza l’ufficializzazione data da un conteggio finale, siano morte 25 persone. In ginocchio, dunque, il Pakistan dei sobborghi operai. Come quello di Karachi, appunto, il…
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