Il lato oscuro della Mongolia: tra povertà, violenza e alcolismo
Fotografie di Theo Volpatti/contrasto Il nome Mongolia evoca da sempre immagini esotiche: l'indomito condottiero Genghis Khan, le carovane di cammelli che attraversano il deserto del Gobi e i cavalli selvaggi che galoppano nelle steppe. Persino oggi alcuni angoli della Mongolia sembrano luoghi fuori dal mondo e dalla storia: allontanandosi dalla capitale Ulaan Baatar si ha l'impressione di essere catapultati in un altro secolo. Gli eventi storici degli ultimi vent’anni hanno per gran parte ridisegnato i confini storico-culturali del paese. Dopo la caduta del comunismo, la Mongolia è stata abbandonata a se stessa ed è caduta in una profonda crisi economica.…