
Russia, caso Magnitsky: foto della cella alimenta sospetti contro Putin
Una semplice fotografia, riportata sul Daily Mail, riporta prepotentemente all’attenzione dell’opinione pubblica, nonché alla memoria collettiva, la storia di Sergei Magnitsky. Ritrae una cella infestata da escrementi, ratti, insetti e larve, in cui uomini seminudi, colti in un macabro affronto alle loro vergogne, subiscono la vessazione della malnutrizione, dell’abbandono e dell’isolamento. È una foto di una cella della Russia dei nostri giorni, rimbalzata sulle bacheche dei social network, sui siti dell’informazione on line e sugli spazi dei collettivi nati a sostegno delle Pussy Riot, la band punk moscovita colpevole di aver cantato il dissenso contro Putin. E la storia che…