trasparenza

Cooperazione Italiana allo Sviluppo: pochi soldi e spesi male

Pochi soldi e spesi male. Questo, in sintesi, il giudizio dato alla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del ministero degli Affari Esteri dal rapporto annuale "Aid Transparency Index 2013". Pubblicato dalla campagna "Publish What You Fund", il rapporto pone infatti la DGCS al 60° posto tra le principali 67 agenzie mondiali per l'aiuto allo sviluppo per quanto riguarda la trasparenza nella comunicazione e rendicontazione degli interventi. La Cooperazione Italiana allo Sviluppo del MAE risulta carente in tutti i parametri presi in considerazione, guadagnando un giudizio generale di “very poor”, ovvero il peggiore nella scala di valutazione. Le agenzie…
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“La polizia rispetti i diritti umani”, firma l’appello di Amnesty

“La polizia rispetti i diritti umani”, firma l’appello di Amnesty

Amnesty International chiede agli stati di assicurare che le forze di polizia operino nel rispetto degli standard internazionali sull’uso della forza e delle armi, di prevenire violazioni dei diritti umani e di assicurare indagini rapide e approfondite e procedimenti equi per l’accertamento delle responsabilità, quando emergano denunce di violazioni. In Italia mancano tuttora importanti strumenti per la prevenzione e la punizione degli abusi, quali organismi di monitoraggio sul rispetto dei diritti umani e sui luoghi di detenzione, misure di identificazione degli agenti impegnati in operazioni di ordine pubblico e la previsione del reato di tortura nel codice penale. FIRMA L'APPELLO DI…
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Trasparenza sui Media: UE approva la petizione per nuova direttiva

Trasparenza sui Media: UE approva la petizione per nuova direttiva

La Commissione UE ha approvato la petizione sulla trasparenza dei media. La raccolta di firme è stata ufficializzata il 5 ottobre scorso. In pratica si chiede l’adozione di una nuova direttiva, che tuteli la pluralità dell’informazione in tutti gli Stati membri. Il precedente - In passato è già stato chiesto all’Europa di regolamentare e proteggere il pluralismo dei media. Nel 2009, il Parlamento europeo, in occasione del voto sulla risoluzione, si divise in due. A chiedere l’intervento UE furono i liberali, le sinistre e i verdi. Alla fine però la risoluzione non fu approvata per una manciata di voti. Il blocco fu causato dal…
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